mercoledì, 15 Maggio 2024

 
Sabato, 19 agosto  a ZelbioCULTun altro gradito ritorno: dopo Andrea Vitali e  Arianna Scommegna è la volta di Gianni Clerici: il famoso giornalista di tennis che stavolta però ci parla del suo romanzo “Diario di un parroco del lago” (Mondadori, 2017), ambientato negli anni che seguono la Seconda guerra mondiale a Lezzeno, sulle sponde del lago di Como, a pochi chilometri da Zelbio. Giovanni Castelli, fresco di seminario e rampollo di una famiglia di setaioli, è designato curato a Lezzeno – un pugno di case abitato da contadini che in chiesa vanno poco, e per i quali il contrabbando non è considerato un peccato, bensì una necessità di sopravvivenza. Ascoltando i resoconti concitati di queste “passeggiate notturne” oltreconfine, il vicario si scopre solidale con la sua comunità. Clerici ricostruisce abitudini e leggi non scritte degli sfrosadòr, i contrabbandieri che nottetempo percorrevano i sentieri di montagna per trasportare il loro prezioso carico attraverso la frontiera con la Svizzera, e racconta un importante pezzo della storia italiana.

 

ZelbioCULT termina sabato 26 agosto con Alberto Rollo, da decenni protagonista della grande editoria milanese e finalista, con il suo primo romanzo, al Premio Strega che si è chiuso recentemente. Giunge a Zelbio per raccontarci “Un’educazione milanese” (Manni, 2017), ricostruzione autobiografica di una città e di una generazione. 

 

Informazioni generali

-orario: inizio ore 21.00; 

– ingresso libero; 

– tutti gli incontri si svolgono al Teatro Comunale di Zelbio, Piazza della Rimembranza. 

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