sabato, 4 Maggio 2024

Il ‘Tenorissimo’ e la sua Napoli: la Casa Museo “Enrico Caruso” apre le porte – per la prima volta assoluta – al FAI il 12 novembre.

La prima grande popstar di ogni epoca, il primo divo planetario della discografia e della lirica viene raccontato negli spazi della sua casa natale, divenuta museo nel 2021.

Il bastone da passeggio di Caruso, i suoi ritratti, le lettere, le sue leggendarie caricature, i dischi originali sono solo alcuni degli oggetti che i visitatori potranno ammirare nel luogo-simbolo della vita del tenore: la voce immortale di Caruso, riprodotta da un grammofono degli inizi del Novecento, accoglierà gli iscritti del FAI.

Il primo piano di un palazzo del popolare quartiere napoletano dell’Arenaccia ospita la casa natale di Enrico Caruso: i visitatori saranno guidati dal giornalista Gaetano Bonelli, grande collezionista di cimeli della storia partenopea e co-ideatore co-curatore della Casa Museo dedicata al tenore.

Nel corso della mattinata di sabato 12 novembre, alle 11 e alle 12, il giornalista Raffaele Schettino – direttore di ‘Metropolis’ – presenterà il volume “Enrico Caruso, il re scugnizzo della lirica” (pubblicato proprio dal gruppo editoriale Metropolis nel 2022).

Un omaggio al divo della lirica, in attesa delle celebrazioni dei 150 anni dalla sua nascita, in programma nel 2023 a Napoli, città che presto dedicherà al ‘Tenorissimo’ anche il suo Aeroporto di Capodichino.

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