I periti agrari materani sollecitano il governatore Bardi a designare il nuovo assessore all’Agricoltura

Anche il Collegio provinciale dei Periti agrari e dei Periti agrari laureati di Matera si unisce al coro di richieste già inviate da organismi politici, sindacati e organizzazioni professionali agricole al governatore Vito Bardi, per la nomina del nuovo assessore regionale all’Agricoltura. La problematica è stata affrontata ieri nel corso del Consiglio direttivo dei professionisti materani. A tal proposito il presidente Giuseppe Silvaggi ha asserito che da cinque mesi la Direzione Generale politiche agricole della Regione Basilicata è priva di una guida politica e tale situazione non è più prorogabile in quanto il settore primario lucano, che riveste un ruolo basilare nell’economia regionale e che affronta quotidianamente problemi complicati necessita di un responsabile politico. In merito Silvaggi ritiene che per la scelta del nuovo assessore sia consultato anche il mondo agricolo a partire dalle Ordini professionali che operano nel settore. Tra gli altri temi discussi vi è stato quello del sostegno regionale teso a sostenere gli investimenti finalizzati alla difesa e alla protezione delle colture agricole e degli allevamenti zootecnici dalla fauna selvatica. Sull’argomento il vice presidente del Collegio Michele Delfino ha fatto presente come anche nella Fascia Jonico-Metapontina, area di colture intensive ed a maggiore vocazione agricola nella regione, il problema si sta facendo via via più grave pertanto occorrerebbe aumentare la dotazione finanziaria per combattere il fenomeno legato alla proliferazione dei cinghiali. Altro tema discusso ha riguardato l’emergenza climatica collegata alle risorse idriche. In merito, pur non essendoci in Basilicata la situazione di siccità come nel Nord Italia, i professionisti materani hanno segnalato che le Istituzioni preposte non devono farsi trovare impreparate ad affrontare l’emergenza e programmare provvedimenti che oltre alla manutenzione dei grandi invasi e della rete idrica collegata, portino alla realizzazione di piccoli invasi e puntare alle tecnologie di precisione anche con l’utilizzo dei fondi PNRR. In chiusura il segretario Mimmo Genchi ha dato lettura del bilancio consuntivo 2022 e di quello di previsione per il 2023. I documenti sono stati approvati e saranno prossimamente saranno sottoposti all’assemblea.