Quattro amiche inseparabili, un legame nato quando erano bambine. Un segreto, a unirle e separarle al tempo stesso, e quindici anni dopo gli echi di ciò che accadde che riverberano nella quotidianità stanca ma tutto sommato tranquilla di Liz. Nel 2014 ha una figlia...
Il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) all’impianto Tecnoparco Valbasento rappresenta l’occasione per una attenta analisi delle questioni legate alla salubrità ambientale, alla sicurezza e al rilancio produttivo dell’area.
È quanto dichiara l’assessore all’ambiente ed energia, Cosimo Latronico, al termine di un incontro che si è svolto in Regione, su richiesta del sindaco di Pisticci, Domenico Alessandro Albano, al quale hanno partecipato, tra gli altri, tecnici e funzionari degli uffici regionali competenti e dell’Arpab.
Per contenere i rischi di contaminazione, nel corso dell’incontro sono state esaminate una serie di questioni utili a definire un quadro prescrittivo il più possibile aderente alla realtà e alle esigenze emerse in questi anni. Riguardo al rinnovo dell’AIA all’impianto Tecnoparco Valbasento l’assessore Latronico ha assicurato l’impegno della Regione a garantire una procedura rigorosa che realizzi condizioni di massima garanzia. “Tali garanzie – ha anticipato Latronico – saranno anche frutto di un coinvolgimento dell’operatore che gestisce l’impianto, perché possa migliorare le tecnologie e accrescere le condizioni di neutralità”.
Si è inoltre fatto il punto sul progetto Lucas, finanziato dalla Regione Basilicata nel quadro delle attività di compensazione ambientale, che prevede uno screening sulle famiglie e sulle persone esposte a tutte le attività industriali della Valle del Basento e delle altre aree industriali della Basilicata .
Latronico ha assicurato che la Regione velocizzerà le attività e la definizione del cronoprogramma, avendo già le risorse necessarie e i progetti approvati.
Raccogliendo le sollecitazioni del sindaco Albano, degli assessori e dei consiglieri presenti, Latronico si è infine impegnato a realizzare un focus sul rilancio produttivo della Valbasento. “Concluso il ciclo produttivo della chimica – ha detto Latronico- dobbiamo portare avanti contemporaneamente i progetti di bonifica ambientale e di rilancio produttivo, a partire dall’implementazione delle attività nel campo dell’idrogeno verde, della energia e della logistica”.