giovedì, 2 Maggio 2024

“Noi non siamo il frutto dei nostri genitori, noi siamo la nostra reazione al loro modo di darci amore, da quando eravamo bambini.

Tu non sei i tuoi genitori, bensì la soluzione che hai trovato per farti amare da loro.”

Si intitola Tu non sei i tuoi genitori (Sperling & Kupfer) il nuovo attesissimo libro di Maria Beatrice Alonzi, autrice bestseller e divulgatrice scientifica, con oltre due milioni di follower sui suoi canali social. Leggendo, si compie un interessante percorso dentro sé stessi guidati dalla Alonzi, dai suoi esempi sempre molto calzanti e dai suggerimenti con tanto di “compiti” per affrontare determinate impasse. Lo scopo del volume, precisa l’Autrice è “mostrarti, non guarirti. Mostrarti chi sei, chi sei davvero. Ciò che ti appartiene, così come ciò che vive dentro di te ma non è tuo. Perché la maggior parte delle volte nelle quali hai la sensazione di stare perdendo qualcosa o qualcuno, in realtà i responsabili del tuo dolore sono dei “meccanismi nascosti” e, credimi, questa è una cosa che sarai felice di scoprire”.

In primis, la dottoressa chiarisce che l’autosabotaggio non esiste, è solo una difesa. Proprio come l’insicurezza. E sono state le persone che si sono prese cura di noi fin dalla nascita a contribuire al formarsi delle nostre difese:  “La famiglia, il primo contesto sociale in cui ti immergi, è il luogo in cui hai formato le tue prime impressioni sul mondo e su di te. Queste impressioni, però, non sono semplici fotografie oggettive. Sono interpretazioni soggettive, modellate dalle tue emozioni, dalle dinamiche famigliari, dai tuoi desideri e paure”.

Oltre il senso di colpa, oltre il desiderio di piacere a tutti, ci sono ostacoli che non ti appartengono; che qualcuno ha messo lì, senza volerlo, e che ti impediscono di essere felice. Continuano a farti perdere tempo, occasioni, progetti e amore: “(…) A cominciare dalla primissima infanzia, ti sono state instillate tutta una serie di informazioni che hanno modellato il tuo modo di rispondere a ciò che accade, sia dall’interno che all’esterno. Le regole con le quali, in sostanza, sopravvivi. E il modo nel quale sopravvivi è il motore fondamentale del modo nel quale vivi. Ricordati ancora una volta: la sopravvivenza, per il tuo Io interiore, è l’obiettivo più importante. E con sopravvivenza si intende tutto: da cosa decidi di fare se ti trovi un leone o un lupo davanti, a come reagisci se qualcuno ti lascia o ti tradisce. Con sopravvivenza si intende anche come e perchè scegli una facoltà o un percorso di studi, così come decidi di lasciarlo”.

Con esempi, paragoni efficaci e molti approfondimenti, Tu non sei i tuoi genitori riesce a illuminarci, evidenziando tutta la complessità del nostro subconscio ma anche fornendoci gli strumenti giusti per comprenderla.

Maria Beatrice Alonzi oltre la laurea in Scienze Umanistiche, ha un master in Tecniche e Metodi di Analisi Comportamentale e Analisi Scientifica del Comportamento non-verbale. È anche speaker di TEDx, relatrice per l’Università Sapienza di Roma e autrice di tre bestseller, con oltre 250.000 copie all’attivo. È una divulgatrice scientifica che lavora per sensibilizzare alla salute mentale e alla terapia.

Rossella Montemurro

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