martedì, 21 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...


Il sesso, l’amore, l’amicizia vissuti in una delle età forse tra le più delicate, dopo l’adolescenza, in una donna: Candace Bushnell, la celebre autrice di Sex and the City, lo affronta con una patina di leggerezza in Sex and the City… e adesso? (Mondadori, traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso). Se erano quattro le amiche newyorkesi – Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda – che con la loro ironia, irruenza e spregiudicatezza alla fine degli anni Novanta ribaltarono ogni stereotipo sulla sessualità femminile, anni dopo insieme a Candace ne troviamo altre (Marilyn, Kitty, Queenie, Tilda Tia…), diversissime ma con un unico comune denominatore: cercare di vivere, sulla propria pelle, sesso e avventure dopo i 50, provando a pensarsi (con tutti i pro e i contro) ancora ventenni. Il titolo originale, Is there still sex in the city? (c’è ancora sesso in città), rende bene la trama.
Candace, l’io narrante, è alla ricerca spasmodica di conferme in un momento decisamente critico della propria vita, all’indomani del divorzio e alle prese con una serie di lutti. Il giro di boa dei 50, con tutto quello che comporta, è davvero duro: sentirsi ancora affascinante eppure non avere nessuno che si gira quando ci sediamo in un bar, iscriversi a Tinder e scoprire che le foto scelte dal social sono state individuate con cura dall’algoritmo tra quelle in cui era molto più giovane… Insomma, la realtà è sbattuta in faccia in ogni momento ed è necessario trovare vie di fuga che riescano a restituirle quell’autostima che si sta ormai sgretolando. Ambientato tra l’Upper East Side di Manhattan e un’elitaria enclave negli Hamptons conosciuta come The Village, il romanzo della Bushnell è soprattutto un’analisi spietata di milf, cougar, e di donne che, incappando spesso in delusioni cocenti e situazioni tragicomiche non si fanno appunto scrupoli nell’abbordare ed essere abbordate da ragazzi-cuccioli che potrebbero avere l’età dei propri figli.
Inutile dire che non è una lettura impegnata ma, soprattutto per lo stile a tratti smaliziato con cui affronta determinati argomenti, diventa una lettura ideale per evadere dalla routine e sorridere. Se vogliamo, è anche per certi versi istruttiva, nel momento in cui apre le porte a un mondo impensabile contraddistinto da escamotage, trattamenti (tipo il Monnalisa) e stili di vita per sfuggire all’età che avanza. E provare a restare giovani, in tutti i sensi.
Candace Bushnell (1958, Glanstonbury, Connecticut), è giornalista e scrittrice di romanzi.
Rossella Montemurro
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