giovedì, 18 Aprile 2024


Il sesso, l’amore, l’amicizia vissuti in una delle età forse tra le più delicate, dopo l’adolescenza, in una donna: Candace Bushnell, la celebre autrice di Sex and the City, lo affronta con una patina di leggerezza in Sex and the City… e adesso? (Mondadori, traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso). Se erano quattro le amiche newyorkesi – Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda – che con la loro ironia, irruenza e spregiudicatezza alla fine degli anni Novanta ribaltarono ogni stereotipo sulla sessualità femminile, anni dopo insieme a Candace ne troviamo altre (Marilyn, Kitty, Queenie, Tilda Tia…), diversissime ma con un unico comune denominatore: cercare di vivere, sulla propria pelle, sesso e avventure dopo i 50, provando a pensarsi (con tutti i pro e i contro) ancora ventenni. Il titolo originale, Is there still sex in the city? (c’è ancora sesso in città), rende bene la trama.
Candace, l’io narrante, è alla ricerca spasmodica di conferme in un momento decisamente critico della propria vita, all’indomani del divorzio e alle prese con una serie di lutti. Il giro di boa dei 50, con tutto quello che comporta, è davvero duro: sentirsi ancora affascinante eppure non avere nessuno che si gira quando ci sediamo in un bar, iscriversi a Tinder e scoprire che le foto scelte dal social sono state individuate con cura dall’algoritmo tra quelle in cui era molto più giovane… Insomma, la realtà è sbattuta in faccia in ogni momento ed è necessario trovare vie di fuga che riescano a restituirle quell’autostima che si sta ormai sgretolando. Ambientato tra l’Upper East Side di Manhattan e un’elitaria enclave negli Hamptons conosciuta come The Village, il romanzo della Bushnell è soprattutto un’analisi spietata di milf, cougar, e di donne che, incappando spesso in delusioni cocenti e situazioni tragicomiche non si fanno appunto scrupoli nell’abbordare ed essere abbordate da ragazzi-cuccioli che potrebbero avere l’età dei propri figli.
Inutile dire che non è una lettura impegnata ma, soprattutto per lo stile a tratti smaliziato con cui affronta determinati argomenti, diventa una lettura ideale per evadere dalla routine e sorridere. Se vogliamo, è anche per certi versi istruttiva, nel momento in cui apre le porte a un mondo impensabile contraddistinto da escamotage, trattamenti (tipo il Monnalisa) e stili di vita per sfuggire all’età che avanza. E provare a restare giovani, in tutti i sensi.
Candace Bushnell (1958, Glanstonbury, Connecticut), è giornalista e scrittrice di romanzi.
Rossella Montemurro
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