venerdì, 26 Aprile 2024

Torna a Matera il ciclo
d’incontri “Dove hai detto che abiti? Le
nostre Strade…la nostra Storia”,
dedicato ai materani illustri a cui sono
state intitolate piazze, scuole e strade della Città. Dopo il filosofo Lamanna
e il generale Passarelli il Circolo La Scaletta ricorderà Ascanio Persio e la
sua famiglia venerdì 2 febbraio 2018 ore
18.30, presso la Sala Levi di  Palazzo
Lanfranchi,
in piazza Pascoli.

Ascanio
Persio
(1554-1610), insigne umanista e grecista, nacque da
Beatrice Goffredo e   Altobello Persio (1507-1593), scultore che
diede all’arte lucana del tempo un importante contributo. Alcune delle sue
opere in pietra ancora oggi possono essere ammirate presso la Cattedrale di
Matera. Ascanio fu l’ultimo di cinque fratelli che, ad eccezione del
secondogenito Giovanni Battista, divennero personaggi di rilievo in varie
discipline. Antonio fu un noto filosofo, Giulio proseguì l’attività di scultore
del padre e Domizio diventò un pittore. Dei Persio, Ascanio è l’unico a cui è
stata intitolata una delle strade centrali della Città. Tra le sue opere più
importanti vi è il “Discorso intorno alla conformità della lingua italiana con le più
nobili antiche lingue, e principalmente con la greca”,
stampato per la
prima volta a Venezia nel 1592.

Dopo i saluti di Nicola D’Imperio, vicepresidente del
Circolo La Scaletta, Rosanna Festa,
Circolo La Scaletta, ripercorrerà il contesto storico in cui visse la famiglia
Persio, Edoardo Delle Donne, storico
dell’arte, approfondirà l’opera di Altobello e Stefania De Toma, Circolo La Scaletta, presenterà le figure di
Ascanio e Antonio. La storia dei Persio sarà raccontata, attraverso un video,
anche dagli alunni delle classi 4^ A e 4^B dell’istituto comprensivo G.
Pascoli, plesso via Lucrezio, coordinati dalla docente Liliana Iampietro. Notizie, curiosità, immagini e documenti si
avvicenderanno nel contributo video di Eustachio
Nino Vinciguerra
, frutto di un accurato lavoro di ricerca che ripercorre in
maniera semplice e dettagliata la vita e le opere della nota famiglia materana.

La serata si concluderà con i tarallucci e il vino
offerti dall’ Azienda Agricola Dragone, sponsor dell’iniziativa. L’incontro è realizzato
con il patrocinio del Polo museale regionale della Basilicata – MiBACT, del
Comune di Matera e della Fondazione Matera-Basilicata 2019.                                            
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