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Riccardo e i suoi chiari di luna, Riccardo spesso alle prese con la rabbia e con l’incapacità di gestire emozioni e sentimenti. È lui, un bambino speciale, il protagonista del nuovo libro dell’insegnante Mariucy Scarati Io & l’altro.
“Il libro – spiega l’autrice – narra la storia di un bambino speciale, Riccardo, che deve fare i conti con la “RABBIA” una nemica che gli impedisce di risolvere i comportamenti-problema che si presentano quotidianamente e chiede aiuto alla sua mamma, Giovanna, alla sua migliore amica, Ari, alla sua insegnante Lucia e ai suoi amici: Alessio, Filippo, Enrico, Matteo, Daniele e Pietro. In diverse circostanze Riccardo assume comportamenti inadeguati ma, grazie all’astuzia della mamma e alla generosità di Ari, alla “nobiltà d’animo” dei suoi amici e all’ingegnosità e gentilezza della sua insegnante, Riccardo riesce a tranquillizzarsi e a cacciar via la RABBIA.
Questo libro spiega l’importanza del ruolo che rivestono i genitori e gli insegnanti nei confronti di questi bambini speciali, che arricchiscono il nostro modo di essere e di rapportarci con il mondo esterno.”
Come afferma Domenico Coppi, “il concetto di Neurodiversità porta con sé un senso di speranza. Tutti gli individui, indipendentemente da come leggono, pensano, sentono, socializzano o partecipano, devono essere riconosciuti per le loro capacità e a loro devono essere concessi gli stessi diritti di qualsiasi altro essere umano. Simon Baron-Cohen nel suo libro “I geni della creatività” conclude così: “Se riconosciamo che alcuni autistici sono stati e sono tuttora i motori dell’evoluzione della scienza, della tecnologia, dell’arte e delle altre forme di invenzione, il loro futuro potrà essere diverso – a patto, però, che cambino, e molto, la nostra cultura e la nostra società”.
Tutti dovremmo essere impegnati nel raggiungimento di questo significativo obiettivo”.
Riccardo deve affrontare i comportamenti-problema che si presentano quotidianamente e chiede aiuto alla sua mamma, all’insegnante, ai suoi compagni e alla sua amica ARI. All’interno del libro sono presenti i disegni degli alunni delle classi 5^A e 5^B dell’I.C. G. Calò di Ginosa (TA) e dei validi consigli da parte di esperti per gli adulti, per la gestione dei comportamenti – problema dei ragazzi speciali. Una parte del ricavato del volume sarà devoluto in beneficienza all’Unicef, al reparto di Pediatria dell’ospedale Sn Pio, al centro Cabau di Grottaglie (centro Aba) per le dinamiche comportamentali e per la riduzione del comportamento- problema.
Nel libro anche un intervento della dirigente scolastica Marianna Galli.
Marilucy Scarati (Molfetta, 1983) ama definirsi “eterna bimba ribelle”. Dopo aver conseguito la maturità presso il liceo-socio-psico-pedagogico di “G.B. Vico” di Laterza (TA), ha conseguito la laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università degli studi di Bari “A. Moro”, nel 2007. Nello stesso anno ha iniziato a lavorare come insegnante di scuola primaria presso l’.I.C. “Galileo Galilei” di Taranto. Nell’anno scolastico 2008-09 ha partecipato con i suoi alunni al concorso provinciale “Stessi giochi – stessi sorrisi”, classificandosi al secondo posto; gli alunni sono stati premiati durante una cerimonia pubblica presso la Prefettura di Taranto. Nel 2010 ha conseguito la seconda laurea in Scienze della Formazione Primaria (indirizzo scuola dell’infanzia). Ha perfezionato il suo curriculum d’insegnante, impegnandosi nel campo dell’Autismo. Ha conseguito la specializzazione in “Metodologie didattiche sulla disabilità per alunni con handicap sociale e di apprendimento, indirizzo insegnamenti della scuola Primaria”. Ha conseguito i diplomi di perfezionamento in: “Strategie e metodi di intervento sulla disabilità in ambito didattico”; “Didattica dell’italiano per le scuole primarie”; “Didattica, Valutazione, Programmazione”; “L’integrazione Scolastica. Strumenti e metodologie didattiche per un approccio interculturale: indirizzo insegnamenti della scuola Primaria”. Ha partecipato a numerosi convegni internazionali e corsi di formazione sul “Metodo ABA”. Nel 2017 ha assunto l’incarico di esperta dello “Sportello Autismo” di Taranto e provincia, nell’ambito della scuola primaria. Ha ottenuto nel 2011 la menzione d’onore per una lirica poetica al concorso nazionale “A come amore”. A dicembre 2021 ha conseguito la terza laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche. Insegna presso L’I.C. “Diaz Dante” di Laterza, dedicandosi completamente ai suoi alunni. Tra le sue pubblicazioni anche Stop al bullo.
Rossella Montemurro