giovedì, 16 Maggio 2024

Nel suggestivo contesto dei Sassi, sarà presentato il progetto “Cruciale” del designer Giulio Iacchetti. La mostra, che in questa edizione è stata curata da Rosaria Copeta e Stefania Galante, progettiste e docenti di Design rispettivamente, presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia e l’Istituto di Design di Matera la prima, presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce la seconda, presenta una raccolta di oggetti, frutto di una ricerca cominciata più di dieci anni fa e che continua ancora oggi, in cui la croce è indagata nelle sue potenzialità formali e progettuali. Il percorso espositivo articolato in diverse sedi del centro storico (Complesso rupestre dell’Hotel San Giorgio, Fondazione Le Monacelle, Museo Tam, Sant’Angelo Luxury Resort, Hotel Cenobio) fa dialogare in maniera sorprendente e suggestiva la cultura del progetto con quella dei luoghi. 

Nata dalle ricerche personali di Giulio Iacchetti la mostra si compone di ventisei croci ottenute attraverso elaborazioni formali e materiche, dall’argento al ferro battuto, dal tubolare d’acciaio al vetro soffiato e alla fibra di carbonio, e rielaborazioni di oggetti della quotidianità, da una chiave a un mattone, da una pista elettrica per macchinine a un materasso. La croce non è vista solo per il suo valore religioso, ma è per l’autore solo un punto di partenza per esplorare il significato che viene attribuito ai segni all’interno del progetto, sull’uso della simbologia nella cultura occidentale, e sul valore che gli attribuiamo.

Attraverso il dialogo incredibilmente consonante tra gli oggetti e la città, Iacchetti ci dimostra come il design contemporaneo non risponde soltanto ad istanze funzionali ma possa, anche, stimolare il pensiero, suscitare reazioni, sentimenti ed emozioni.

La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Matera, ADI, Associazione per il Disegno Industriale Delegazione Puglia e Basilicata, Ordine degli Architetti di Matera, e grazie al contributo di Ego Italiano, Centro Edile Quartarella, Kaizen Studio, CNA Matera e con la collaborazione del Complesso Rupestre dell’Hotel San Giorgio, Fondazione Le Monacelle, Fantin, e Santantonio Trasporti.

Giulio Iacchetti. Nota biografica

Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per le più importanti aziende del panorama nazionale, tra cui Abet Laminati, Alessi, Artemide, Fontana Arte, Foscarini, Ifi, Magis, Pandora design. È direttore artistico di Danese Milano, Dnd, Myhome e Internoitaliano. Due volte Compasso d’Oro nel 2001 con Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni per Pandora Design, e nel 2014, con la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini, nel 2009 è stato insignito del Premio dei Premi per l’innovazione conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana per il progetto Eureka Coop, con cui ha portato il design nella grande distribuzione organizzata. Da sempre attento all’evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, la “fabbrica diffusa” fatta di tanti laboratori artigiani con i quali firma e produce arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Parallelamente ha portato avanti la sua personale ricerca verso nuovi temi di progetto come quello della croce da cui è nata la mostra “Cruciale”, tenutasi al Museo Diocesano di Milano, nella Basilica di Santo Stefano Rotondo a Roma e al Castello di Lombardia a Enna.

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