giovedì, 2 Maggio 2024


Un po’ ombroso, perso nelle sue supposizioni, nei tentativi di ricostruire la storia di un frammento, di un fossile… Dimenticate la figura di un antropologo che vive immerso nel passato, spesso un po’ fuori dal mondo: la vulcanica Flavia Salomone – biologa, antropologa fisica e divulgatrice scientifica , è esattamente il contrario dello stereotipo dell’antropologo. Brillante, spigliata, preparatissima e innamorata dei reperti che giungono da milioni di anni fa è lei che giovedì scorso a Matera, nella Libreria Mondadori ha presentato la nuova e attesissima edizione di C’era una volta Homo (Edizioni Espera), una pubblicazione che, con l’obiettivo di proporre tematiche complesse come l’evoluzione ai bambini più piccoli, ha colmato un vuoto nel settore.
 
 

Il volume, giunto alla terza edizione dopo la prima di cinque anni fa, completamente rinnovato nel layout grafico, è arricchito da da nuovi contenuti e dalle illustrazioni di Giada Giannetti.

La Salomone, con un linguaggio molto semplice e diretto – ideale per raggiungere un pubblico di lettori particolare ed esigente quale è quello dei bambini delle scuole elementari – ha raccontato la Storia delle storie e lo ha fatto ideando vere e proprie carte d’identità di ciascun protagonista. Non solo, a parlare e a spiegare l’evoluzione ai bimbi, sono proprio loro – l’Homo Naledi, Lucy, la Mamma di Ostuni, il bambino di Taung e tanti altri – suscitando così curiosità e interesse nei piccoli.

L’entusiasmo della Salomone ha contagiato il pubblico accompagnandolo in un viaggio di milioni di anni fa, alla scoperta di quel puzzle meraviglioso e incompleto che caratterizza un percorso lungo e suggestivo.
 
 

Affianca il libro “Con le mani di Homo”, un progetto di divulgazione scientifica che da anni sta girando l’Italia – scuole, musei, aree archeologiche, biblioteche, parchi tematici, centri ricreativi – con l’obbiettivo di avvicinare i più piccoli alla scienza attraverso la manualità e la possibilità di essere protagonisti del proprio processo di apprendimento.          
Nel corso degli ultimi due anni, il progetto ‘Con le mani di Homo’ ha dato vita a oltre 100 eventi tra presentazioni e laboratori (in scuole, librerie, musei, biblioteche e parchi tematici), coinvolgendo ad oggi più di 4.000 bambini provenienti da circa 200 scuole primarie di tutta Italia, per un totale di circa 300 classi.

Rossella Montemurro

 
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