martedì, 21 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...

Vive in Basilicata, la più longeva in Italia fra le persone con Sindrome di Down, ed è ospite di uno dei Centri di riabilitazione dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda. Nata il 5 aprile del 1947, la dolce Adelina Galasso ha spento oggi 76 candeline ed è stata festeggiata dal direttore Vito Campanale, dall’amministratore di sostegno Eleonora Derario, dalle equipe medica, dagli operatori e da tutti gli ospiti della Rsa “Domus Padri Trinitari” di Bernalda, in quella che da alcuni anni è la sua casa e il suo mondo.

“Il compleanno di Adelina – dichiara il direttore, Vito Campanale – è la festa di tutti noi, che oggi siamo con orgoglio la sua grande famiglia. Il nostro compito non deve essere solo quello di fornire assistenza, che è pur importante, ma deve essere soprattutto quello di assicurare ai nostri ospiti l’atmosfera e il calore di una famiglia. Questa è la nostra missione!”.
 Adelina è stata cresciuta da sua madre Nennella Parente, dopo che il padre ha abbandonato entrambe alla sua nascita. Quando la mamma ha lasciato questo mondo, la piccola è stata inserita dapprima in una struttura delle suore, a Metaponto, per poi essere ospitata nella Domus Padri Trinitari di Bernalda,
dove è iniziata la sua lunga seconda vita.
 “La signora Nennella – commenta l’amministratore di sostegno, Eleonora Derario – non avrebbe potuto chiedere di meglio per la figlia e, sicuramente, sta riposando in pace, perché Adelina adesso ha una famiglia allargata e ogni giorno gode dei sorrisi e delle attenzioni di operatori, medici e infermieri, dell’assistente sociale, dei religiosi e dei responsabili della struttura”.
 Adelina è la mascotte della “Domus dei Padri Trinitari” ed è amata e curata come se fosse una di famiglia. Lo conferma anche il suo stato generale di salute. Adelina, infatti, è un piccolo fenomeno e ha superato le aspettative di vita delle persone con Sindrome di Down, che si attestano sui 60 anni.
Le testimonianze degli operatori: “Il suo sorriso è contagioso. Le cose più belle non sono perfette, sono
speciali”, afferma un’infermiera della Domus. “In questi anni nonostante le difficoltà vissute, anche quelle fisiche, non si è mai lamentata ma è stata sempre pronta a donare un sorriso agli altri. Tante volte nomina la mamma che ha avuto la forza e la determinazione di accoglierla ed amarla, sebbene
il loro tempo insieme sia stato troppo breve”, aggiunge la dottoressa della struttura. “Se pensiamo ad Adelina la prima parola che possiamo associare è il sorriso”, ricorda una educatrice.

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