mercoledì, 18 Settembre 2024

Matera, al via i festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio

Al via oggi i festeggiamenti in onore di Sant’Eustachio, patrono di Matera. Questa sera, al termine della Celebrazione Eucaristica, nella Basilica Cattedrale avrà luogo il Rinnovo delle promesse matrimoniali per le coppie che nel 2024 ricorrono nel loro 10° e 60°...

Un giorno, in una classe quarta  liceale, scrissi alla lavagna: “Che cosa è per voi la solitudine?”.

Invitai i ragazzi a scrivere le risposte.

Eccone alcune:

“Ho paura di rimanere solo”

“La solitudine è una sensazione che temo molto, mi fa pensare alla morte; la solitudine non la intendo come essere sola in casa, ma anche sola tra molta gente”

“Mi fa paura sentirmi sola in mezzo a tanta gente e accorgermi che tutti hanno qualcosa su cui appoggiarsi e io invece no”.

“Ho paura di essere sola al mondo”.

“E’ il restare sola che mi fa paura ed il restare sola in casa, ma è quello di non avere un’amica che ti vuole bene e allora quella sì è paura”.

“Ho una grandissima paura di perdere delle amicizia e delle simpatie e questo mi preoccupa molto”.

Quando leggemmo tutte queste risposte mi venne spontaneo affermare: “Non vi sembra il ritornello di una triste canzone?”

Mi venne in mente quello che commediografo americano Thornton Wilder aveva scritto a proposito della solitudine: “Esiste un mondo dei vivi e un mondo dei morti. Il ponte è l’amore, l’unica verità, la sola sopravvivenza”.

Thornton Wilder è stato un drammaturgo e scrittore statunitense vincitore di tre premi Pulitzer: uno per il romanzo Il ponte di San Luis Rey e due per il teatro; inoltre ottenne il National Book Award per L’ottavo giorno nel 1968.

Insegnare era una delle più grandi passioni di Thornton Wilder. Inizia nel 1921 come insegnante di francese a Lawrenceville, una scuola privata nel New Jersey.

Durante la Prima Guerra Mondiale era stato arruolato per tre mesi nel reparto di artiglieria dell’esercito di stanza a Fort Adams, Rhode Island.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, parte come volontario avanzando di grado come tenente colonnello nei Servizi Segreti dell’Esercito.
Per il suo servizio in nord Africa e in Italia, si guadagna la Legione di Merito, la Stella di Bronzo, la nomina di Cavaliere della Legion d’Onore e ufficiale onorario nell’Ordine Militare dell’Impero Britannico (MBE).

Quello che dice Thornton Wilder è proprio vero!

L’amore crea sempre, non distrugge mai; ed in ciò risiede la sola speranza dell’umanità.

Ricordo di aver detto agli alunni: “Quello che abbiamo appurato serve solo per quelli che intendono accettare questa sfida: quella della speranza, dell’amore verso gli altri, quelli che sanno di essere angeli con un’ala sola che possono volare solo se si tengono abbracciati”.

A voi che mi leggete aggiungo che è facile, però, riempirsi la bocca con la parola amore e magari pretenderlo dagli altri.

Il modo più sicuro di avere amici è quello di cominciare ad esserlo.

Vorrei concludere con le parole di Erich Fromm: “L’amore infantile segue il principio: amo, perché sono amato. L’amore immaturo segue il principio: ti amo, perché ho bisogno di te. L’amore maturo dice: ho bisogni di te, perché ti amo”.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la pastorale scolastica

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