venerdì, 4 Ottobre 2024

Sarà presentato sabato 15 ottobre alle 17.30 alla Fornace a Trebisacce, nel corso della mostra-convegno “Isabella Morra. Con Benedetto Croce, oltre Benedetto Croce”, il saggio di Pasquale Montesano La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa (Altrimedia Edizioni, prefazione di Michele Mirabella).

Previsti i saluti di Alex Aurelio (sindaco di Terbisacce), Antonia S. M. Roseti (consigliera delegata alla Cultura e alla Politiche sociali del Comune di Trebisacce), Concetta Cardamone (presidente Pro Loco di Trebisacce), Filippo Capellupo (presidente regionale UNPLI Calabria), Antonello Grosso La Valle (consigliere nazionale UNPLI e presidente della Provincia di Cosenza), Manuela Filice (delegata eventi UNPLI), Gaetano Celano (sindaco di Valsinni), Gennaro Olivieri (presidente Pro Loco di Valsinni), Giuseppe Truncellito (assessore alle Politiche culturali di Valsinni), Vincenzo Rinaldi (proprietario castello dei Morra di Valsinni), Vito Epifania (Altrimedia Edizioni). A seguire, le relazioni di Giorgio Delia (“La ricerca storico-biografica di Pasquale Montesano), Antonello Savaglio (“Isabella Morra alla corte dei Sanseverino) e Pasquale Montesano (“Isabella Morra, vita e morte di una poetessa”). Letture a cura dell’attore Erminio Truncellito. Interventi musicali di Noemy Paladino e Domenico Maradei. Gli interventi saranno coordinati da Franco Maurella.

Nel volume La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa l’intento dall’Autore è quello di fugare alcune ombre esistenti sul percorso umano e poetico di una delle voci più belle del 1500: risaltano infatti aspetti particolari, rendendolo un volume unico nel suo genere, intriso di letteratura storica.

La vicenda di Isabella, figlia di Luisa Brancaccio e del barone Giovan Michele di Morra, vittima di un efferato delitto, è ripercorsa con l’aiuto di documenti inediti.

“Su questa vicenda non esiste solo la voce perfetta del critico letterario Croce, dello storico Croce, dello scrittore Croce, ma esiste una pubblicistica, come dicevo folta e interessante cui si aggiunge questo scritto La vera storia di Isabella Morra. Vita e morte di una poetessa di Pasquale Montesano. – scrive Michele Mirabella nella prefazione – In questo saggio che si unisce alla prima citata opera e ad altre di questo intelligente e coltissimo autore sono molti i chiaroscuri che si spiegano in meticolose e rigorose pagine di storia: il compendio di notizie affollatissimo di nomi e date, luoghi e toponimi, viaggi e indugi storiografici benemeriti, contribuirà a chiarire non solo agli studiosi, ma, anche ai lettori appassionati di vicende storico-letterarie aspetti portati alla luce di una vicenda umana che si fa letteratura storica proprio per risarcire la historia cordis che poteva essere soffocata dalla retorica. A Benedetto Croce sarebbe piaciuto”.

Carmelo Pasquale Montesano è nato a Valsinni, vive e lavora a Matera. Già Direttore tributario dell’Agenzia delle Entrate, svolge attività di giornalista pubblicista. Studioso di storia patria e di tradizioni popolari, ha pubblicato nel 1984 una raccolta di poesie Il giorno per tutti (Rocco Fontana editore), Il Glorioso San Fabiano Patrono di Valsinni (Editrice BMG, 1998); Isabella di Morra – Storia di un paese e di una poetessa (Altrimedia Edizioni, 1999); Magia e riti nella Valle del Sinni, in Le Terre del Silenzio. Ricerche, studi e documenti per la storia del Basso Sinni (Associazione Culturale INLOCO, 2002); la raccolta di poesie dialettali La Calma e il Vento (Antezza Editori, 2003); la monografia Giuseppe Melidoro – un galantuomo illuminato (Edizione Profecta, 2014); Isabella Morra alla Corte dei Sanseverino (Altrimedia Edizioni, 2017). A cura della Deputazione di Storia Patria per la Lucania: Riflessioni a margine del caso Isabella Morra, in “Bollettino Storico della Basilicata” n. 22 (Osanna, 2006); Il Fascismo in un paese del Sud – Valsinni 1920-1945 (Antezza Editori, 2007); Rivolta legittimista e brigantaggio a Favale (EditricErmes, 2014). Nel 2020 per Altrimedia Edizioni ha pubblicato il saggio Egidio Alberti. L’ammiraglio in tuta da lavoro che citava Sant’Agostino.

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap