domenica, 19 Maggio 2024

Un letto immerso in un lago di sangue, due corpi avvinghiati, un lamento flebile e il pianto di una bambina. Si apre così La tua ultima bugia(Piemme, traduzione di Elena Cantoni) di Rachel Abbott, un thriller su psicologie contorte, infanzie difficili e sete di vendetta.

C’è un uomo, Mark, un fotografo affermato, conteso tra due donne, la compagna Evie e la sorella Cleo, entrambe dal carattere forte ed entrambe con un segreto da custodire con cura.

Evie ha fatto breccia nel cuore di Mark dopo che Mia, la prima moglie, è morta cadendo dalle scale della splendida casa – ha una piscina e una palestra nel piano di sotto, quello dove è stato trovato il cadavere di Mia – di Mark, costruita su alcune rocce, a strapiombo sul mare. Evie, pur di entrare nella vita di Mark, utilizza una piccola bugia. Lei è dolce, remissiva e, dopo poco, rimane incinta. Cleo, morbosamente legata al fratello, è sospettosa e guardinga e, così come era accaduto con Mia, non accetta la nuova relazione di Mark – in particolare non sopporta Evie.

Quando l’uomo viene ucciso da Evie, crollano tutte le apparenze che caratterizzavano questa coppia: Evie si difende raccontando di averlo accoltellato per timore di venire lei stessa uccisa dopo l’ennesimo maltrattamento, Cleo è incredula su tutto ciò che nel processo viene fuori. Mark, da uomo buono e altruista, viene descritto violento e perverso: da vittima diventa carnefice. L’unico a mostrarsi scettico sulle modalità dell’omicidio e sul movente è un detective, Gus, che insieme alla collega (ed ex amante) Stephanie – la stessa detective che accorse quando Mia cadde dalle scale   ha svolto le indagini.

Per ironia della sorte la piccola Lulu, la bambina di Evie e Mark, viene affidata a Cleo quando la mamma è in carcere.

La tua ultima bugia è senza dubbio ben costruito, la maggior parte delle pagine racconta il processo contro Evie e analizza i profili – spesso ambivalenti – dei protagonisti. Grazie a un ottimo intreccio è quasi impossibile intuire l’epilogo, comprendere le motivazioni nascoste dietro a scelte, azioni e comportamenti. I segreti che, in modo diverso, legano le vite di Evie, Mark e Cleo piano piano verranno fuori. A volte il desiderio di vendetta può avere risvolti atroci.

Da un’autrice da tre milioni di copie, uno dei thriller più agghiaccianti di sempre, che vi trasporterà nel freddo dell’Inghilterra, dove nebbia e mare in tempesta non sono che uno specchio dell’anima. Statene certi: rifletterete a lungo, la prossima volta, prima di dire una bugia.

Rachel Abbott è una signora inglese che nei primi anni Duemila ha venduto la sua azienda di comunicazione e media per ritirarsi in Italia, nelle Marche, dove ha ristrutturato un monastero del xv secolo. È lì che un giorno ha deciso di provare a scrivere thriller. Da allora è diventata una delle principali autrici di genere inglesi, con più di tre milioni di copie all’attivo. Presto ci sarà un altro romanzo con la detective Stephanie King.

Rossella Montemurro
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