Anche la nota showgirl Miriana Trevisan, ex Velina del tg satirico Striscia la Notizia, è rimasta piacevolmente colpita dall'accoglienza che le è stata riservata dal ristorante Casello 75 di Matera. Miriana, che ha iniziato la sua carriera da giovanissima nel 1991,...
Domenica 18 dicembre 2022 alle ore 19.30 presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso, in collaborazione con l’Associazione Basilicata Mozambico “Padre Prosperino Gallipoli”, l’Associazione “Lino Perrone” e con il sostegno dell’Assessorato alla Solidarietà Sociale del Comune di Montescaglioso, sarà inaugurata la mostra fotografica “MATER Matera”, dove alle immagini in bianco e nero di una Matera degli anni passati, verranno esposte ed affiancate quelle a colori di una Maputo attuale, creando un suggestivo parallelismo convergente. L’esposizione sarà fruibile fino all’8 gennaio 2023.
L’inaugurazione sarà preceduta da un incontro sul tema: “La solidarietà come missione di vita”, ricordando le figure religiose di Padre Prosperino Gallipoli e laiche di Roberto Galante, entrambi missionari in Mozambico.
All’inizio della serata è prevista la proiezione del pluripremiato documentario breve “La Lixeira – la dignità degli invisibili”, ambientato proprio nella discarica di Maputo e vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali.
Dopo i saluti del primo cittadino, Dott. Vincenzo Zito, le testimonianze di Fra Francesco Monticchio e Fra Bruno Guarnieri, ripercorreranno la vita di Padre Prosperino Gallipoli, uomo generoso e totalmente dedito al prossimo, il quale decise di lasciare la sua terra natia, Montescaglioso, per prendere la strada della missione, che lo condusse in Mozambico. Di seguito Andrea Fontanarosa e Guido Galante illustreranno il progetto ed il lavoro svolto da Roberto Galante nel quartiere della discarica di Maputo e le attività dell’Associazione “Basilicata-Mozambico”.
Per l’occasione sarà presentato il nuovo calendario per il 2023 “MATER Matera – la parola più bella sulle labbra dell’umanità”, volto a raccogliere fondi a sostegno di “A Mundzuku Ka Hina”, scuola-laboratorio della capitale mozambicana, un percorso di formazione professionale finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro finanziato esclusivamente attraverso le donazioni, destinato ai giovani che raccattano la sopravvivenza nella discarica, a orfani, a bambini di strada.
Il calendario è stato realizzato con l’idea di ripercorrere -attraverso le fotografie di Marisa Antonucci, materana d’adozione, antesignana dell’emancipazione femminile in un contesto culturale e lavorativo fortemente connotati al maschile, scomparsa lo scorso luglio, prima fotografa nella città di Matera dagli anni ’50- la storia di una città e della sua cultura, in bilico tra pregiudizi di genere e riscatto, proponendo quindi stimoli di riflessione attuali fortemente visivi e sociali.