venerdì, 3 Maggio 2024

“Se io non sono per me, chi è per me?” (Capitoli dei Padri, 1, 14): questo detto ebraico sottolinea che siamo noi ad avere la responsabilità di vivere la nostra vita. In sostanza, se non lo facciamo noi, chi lo farà?

È illuminante La gioia di essere egoisti. Perché stabilire dei confini ti salverà la vita (Sperling &Kupfer, traduzione di Ilaria Katerinov), il volume di Michelle Elman – nota life coach, autrice di libri e TED Talks – , un vero e proprio saggio sulla rivalutazione di un sano egoismo, su quanto possa essere terapeutico ed essenziale l’amore verso sé stessi.

Il libro – che ha in apertura una dedica preziosa, “A ogni donna che è stata trattata male e teme di esserselo meritato: non è così” – verte sulla questione dei limiti, indispensabili per “diventare” egoisti (nell’accezione positiva): “I limiti – spiega l’autrice – sono il versante pratico dell’amore di sé. Sono la parte di cui nessuno vuole parlare, perché va contro l’idea che per essere brave persone si debbano anteporre le necessità altrui alle proprie, e se diamo priorità alle nostre esigenze veniamo considerati egoisti.

Amarsi significa dire: «Intendo amare me stesso e non aspettare che siano altri ad amarmi». Fissare dei limiti significa dire: «Soddisferò le mie esigenze e non aspetterò che gli altri lo facciano per me». Se questo significa essere egoisti, allora sono egoista anch’io”.

Ancora, imparare come e quando tracciare i confini “perché è mettendo dei paletti chiari e invalicabili che insegneremo agli altri come trattarci, libereremo una volta per tutte la nostra vita dai drammi evitabili e dalle relazioni tossiche, e ci daremo finalmente una possibilità per imparare ad amare noi stessi e gli altri nel modo più sincero e autentico possibile”.

Facile a dirsi, un po’ meno mettere in pratica i consigli e i suggerimenti che la Elman si prodiga di illustrare insieme ad aneddoti che l’hanno riguardata in prima persona e che grazie alla Life coach Michelle Zelli sono stati la molla verso il cambiamento. L’autrice non nasconde la difficoltà del percorso, le resistenze, le difese, gli inevitabili sensi di colpa pronti a mettere a repentaglio i nostri buoni propositi. Esempi pratici e tante nozioni di psicologia serviranno a non mollare, con la convinzione che “ogni emozione serve a qualcosa. Reprimerla non la fa sparire: si manifesterà in un altro modo o in un’altra area della vita. Se ricevessimo fin da piccoli gli strumenti giusti per affrontare ciascuna emozione, non permetteremmo loro di controllarci.”

Lo stile è semplice e diretto, la platea di lettori a cui si rivolge è fatta principalmente da quanti, “accomodanti” e “troppo gentili” continuano a dire “sì” a persone e inviti per il semplice motivo di compiacere chi sta loro attorno. Con La gioia di essere egoisti è arrivato il momento di darsi delle regole, anzi: di imporle agli altri.

L’autrice ha scritto articoli e rubriche per l’Huffington Post, Grazia e Stylist ed è stata intervistata più volte da Sky News, BBC Radio e MTV.

Rossella Montemurro

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