giovedì, 7 Novembre 2024

King Kong Theory (Fandango) è un testo cruciale per molti aspetti: il primo saggio pubblicato da Virginie Despentes è un moderno manifesto femminista che devasta l’ordine sociale contemporaneo nel quale i corpi delle donne sono a disposizione degli uomini. Muovendo dalla sua esperienza personale – una giovinezza che descrive come “virile” nei circoli punk, uno stupro a 17 anni, un periodo di prostituzione, prima del successo come romanziera –, la scrittrice e regista di Nancy, traccia in poco più di cento provocanti pagine una figura femminile eccentrica, ribelle, refrattaria a conformarsi alle norme di genere.

Un libro che è tutt’ora un manifesto di liberazione per tutte quelle donne che non si sentono rappresentate.

Con la nuova traduzione di Maurizia Balmelli, Fandango Libri ripropone uno dei più grandi successi della teoria queer e femminista degli ultimi anni, tradotto in sedici paesi, con oltre duecentomila copie vendute solo in Francia. Crudo, arrabbiato, autobiografico, il grido di Despentes è sempre più attuale.

Virginie Despentes è nata nel 1969. Nel 1993 ha pubblicato Scopami, romanzo-scandalo per la durezza e la scabrosità dei temi trattati, e nel 2000 ne ha co-diretto la versione cinematografica.

Nel 2007 ha pubblicato King Kong Théorie e nel 2012 Apocalypse Baby. Nel 2016 pubblica Vernon Subutex 1, primo volume di una trilogia conclusa nel 2018, vincitore del Prix Anaïs Nin, del Prix Landerneau, del Prix La Coupole, del Prix du Roman-News e del Prix de la Ville de Deauville, oltre che finalista all’International Man Booker Prize 2018.

La trilogia Vernon Subutex, Trilogia della città di Parigi è pubblicata in Italia da Bompiani.
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