lunedì, 29 Aprile 2024

Con i suoi scatti è riuscita a racchiudere tutte le emozioni del 2 Luglio. Perché Cristina Garzone  fotografa di origini lucane famosa per i suoi reportage in giro per il mondo, pluripremiata (ha ricevuto un riconoscimento importante dalla Federazione Internazionale della FIAP MFIAP – Maestro della Fotografia Internazionale – prima donna in Italia), con il suo obiettivo è andata oltre gli stereotipo della Festa della Madonna della Bruna ma ha catturato gli sguardi, i volti, i gesti dei protagonisti – chi la festa la vive “dall’interno” e chi, invece, la ammira da spettatore.

Trenta di queste foto-opere d’arte, scattate dal 2015 al 2020, compongono la mostra, curata da Francesco Giase, dal titolo “Maria de Bruna. Riti, Storia e Immagini” ospitata nella sede del circolo Radici in piazza Vittorio Veneto 34 a Matera.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 10 luglio 2023, prende spunto dall’omonimo volume, pubblicato da Edizioni Magister, che alle foto della Garzone accompagna i testi di Nicola D’Imperio, appassionato di storia e noto gastroenterologo. Un libro con 20 capitoli e  200 foto, nato dal desiderio di raccontare le profonde radici della religiosità popolare che Matera esprime verso la sua patrona, che nel tempo si è evoluta nelle sue espressioni esteriori, lasciando intatto quel senso intimo di devozione che rende il “2 luglio” il giorno in cui ogni materano si sente innestato in un virtuoso processo di identità di popolo.

La mostra è stata organizzata dal Circolo Radici che ha come obiettivi l’arte, la cultura e la società nella città di Matera, nella Regione e nell’ambito nazionale.

Rossella Montemurro

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