venerdì, 26 Aprile 2024

Tre donne, tre vissuti drammatici: Laura, Carla e Miriam, tutte conoscevano Daniel, brutalmente assassinato nella sua casa galleggiante sul Regent’s Canal a Londra. Gli investigatori è su di loro che iniziano a stringere il cerchio.

Laura, una ragazza molto bella ma anche molto disturbata, era stata da lui la notte prima dell’omicidio, un’avventura occasionale che presenta tanti punti oscuri. Carla è una sua zia che proprio con sua sorella, la mamma di Daniel ha un dolorosissimo conto in sospeso, per un evento che le ha cambiato la vita. Miriam, infine, è la sua vicina, una donna che è stata coinvolta in un’esperienza terribile e che vive spiando gli altri in modo quasi ossessivo.

Segreti, omissioni, bugie: la morte di Daniel è un pretesto per buttar fuori quanto di torbido c’è nelle esistenze di queste donne, tormentate da traumi del passato e agguerrite per un risentimento che, come una molla, è alla base della maggior parte delle loro azioni.

Un fuoco che brucia lento (Piemme, traduzione di Barbara Porteri), il nuovo thriller di Paula Hawkins, è un compendio di psicologia, un flusso di emozioni – per lo più negative – che torturano le protagoniste.

“(…) Sembra che tu trascorra la vita a spegnere incendi, Laura. Passi da una crisi alla successiva, quindi quello che dobbiamo fare è trovare il modo di spezzare questo schema di reazione, dobbiamo provare a elaborare una strategia che…

Agli psicologi piaceva moltissimo elaborare strategie: per farla smettere di fare scenate, di urlare, di perdere il controllo. Per farla fermare a riflettere, per impedirle di prendere la strada sbagliata. Sai qual è il tuo problema Laura? Fai le scelte sbagliate.

Laura ne ha passate tante, non si direbbe che quella ragazza così avvenente sia capace di scatti d’ira tanto bruschi e pericolosi. Carla, in apparenza mite e distinta, cova un rancore sordo nei confronti di Angela, ormai defunta: è per colpa sua che è rimasta schiacciata da un dolore così grande che è impossibile lenire. Nel suo cuore porta un dolore inconsolabile che la fa diffidare di chiunque: sa che anche le persone buone sono capaci di azioni terribili. Miriam si sente defraudata da Theo, l’ex marito di Carla.

Un motivo per vendicarsi lo hanno ciascuna di loro. E, innocente o colpevole, ognuno di noi è segnato nel profondo. Ma alcuni di noi sono segnati al punto di uccidere. Perché quando accendi una miccia, non puoi più fermare l’incendio.

Con lo stile inconfondibile che ha affascinato milioni di lettori in tutto il mondo, Paula Hawkins, autrice dei bestseller La ragazza del treno e Dentro l’acqua, ci cattura in una rete di inganni, omicidi e vendette. Il suo nuovo romanzo è un giallo travolgente e una storia di profonda umanità, capace di esplorare quei sentimenti che ci consumano dentro come un fuoco lento, fino a distruggere tutto ciò che abbiamo intorno. A meno che non troviamo la forza di domarne le fiamme.

L’autrice scrive: “Quello che volevo esplorare in questo libro è il modo in cui nessuna tragedia accade indipendentemente dal resto: un incidente durante l’infanzia può avere delle conseguenze un decennio dopo; fidarsi della persona sbagliata al momento sbagliato può far deragliare completamente una vita. Mi interessa il modo in cui diventiamo le persone che siamo: come scegliamo a cosa aggrapparci e come queste cose possono ferirci.”

Paula Hawkins, inglese, con un passato di giornalista, vive a Londra ed è l’autrice del bestseller internazionale La ragazza del treno, il “thriller dei record” che ha venduto quasi venti milioni di copie nel mondo, e solo in Italia è arrivato a un milione. Dal romanzo è stato tratto l’omonimo film campione d’incassi con Emily Blunt. Dentro l’acqua è il suo secondo thriller, nuovo successo editoriale internazionale.

Rossella Montemurro

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