martedì, 11 Febbraio 2025

BIT 2025, la Regione Lazio si scusa con la Basilicata

La dirigente dell’area promozione della Regione Lazio, Amalia Vitagliano, su invito del direttore generale dell’Apt Basilicata, Margherita Sarli, ha raggiunto lo stand di Regione e Apt Basilicata chiedendo scusa per l’errore che si è creato per la presenza di una foto...

“Ricordare Paolo Borsellino, 30 anni dopo la sua tragica morte è un forte dovere personale, istituzionale e morale. È anche un impegno affinché quella stagione delle stragi mafiose contro i giudici, le forze dell’ordine, lo Stato, non torni mai più. Il sacrificio di Borsellino non è stato inutile perché il suo impegno totale contro la mafia, pagato con il prezzo più alto della propria vita, è servito ad infliggere colpi molto duri al mondo della criminalità organizzata e a liberare i cittadini, le imprese, le istituzioni locali, il mondo associativo civile, dalla cappa oppressiva e del terrore, delle minacce, delle estorsioni, degli attentati. Il suo sacrificio non è stato inutile anche perché ha rappresentato un esempio e un punto di riferimento fondamentale per i giovani e per l’universo scolastico che, nel suo nome e in quello di Falcone e degli altri servitori dello Stato che non si sono piegati alla mafia, continuano a dar vita, in tutto il territorio nazionale, ad iniziative per la difesa della legalità e contro la violenza”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi

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