mercoledì, 8 Maggio 2024

Oggi mercoledì 25 novembre ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU.

 La Polizia di Stato è fortemente impegnata in prima linea nell’attività di prevenzione e di contrasto dei reati di violenza di genere.

Anche in questo periodo, le statistiche ci mostrano come la donna, in quanto donna, continui ad essere la principale destinataria di vessazioni che sfociano anche in fatti di sangue.

Gli episodi di violenza sulle donne, con esiti purtroppo spesso fatali, continuano a segnare con drammatica regolarità le cronache, indice di un problema sociale non legato a condizioni economiche o di etnia delle persone coinvolte, ma che tocca trasversalmente tutta la nostra società.

Le cause primarie dei delitti basati sul genere della vittima sono riconducibili chiaramente a fattori culturali: la donna spesso è considerata oggetto di proprietà.

A livello nazionale, analizzando i reati quali atti persecutori o stalking, maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenze sessuali, commessi nel periodo gennaio-settembre 2020 e confrontandoli con l’arco temporale del 2019, emerge che nel periodo 2020 l’andamento è stato altalenante, con numeri comunque inferiori rispetto a quelli dello scorso anno. Durante il lockdown, conseguente alla pandemia da Covid-19, si registra il minor numero dei reati in esame (a marzo 2.516 a fronte dei 3.319 di marzo 2019 e ad aprile 2.586 contro i 3.125 di aprile 2019). A maggio, invece, si evidenzia un nuovo aumento delle tre fattispecie.

Nei primi dieci mesi del 2020, l’azione posta in essere dalla Polizia di Stato nella provincia di Matera nel contrasto ai reati di violenza di genere ha portato ad una più incisiva repressione del fenomeno, consistita nell’aumento delle misure restrittive della libertà personale nei confronti degli autori di tali reati.

Nel 2020 sono state arrestate o sottoposte a misure cautelati 48 persone. L’ultimo provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata di ieri quando gli Agenti del Commissariato di Pisticci hanno proceduto all’arresto in regime di detenzione domiciliare di un 56enne originario di Marconia, in esecuzione della misura cautelare personale disposta dal G.I.P del Tribunale di Matera. L’uomo si è reso responsabile, durante i venti anni di convivenza matrimoniale, di una serie di azioni violente sia dal punto di vista psicologico che fisico ai danni della propria moglie.

Nella giornata di oggi, in occasione della ricorrenza, personale della Questura di Matera sarà in collegamento on-line con gli studenti del liceo Classico Duni di questo capoluogo per sensibilizzare i ragazzi sulla tematica in argomento.

 La Questura di Matera, inoltre, ha voluto realizzare un’iniziativa dal valore simbolico in collaborazione con le Associazioni rappresentate dal Club Matera del Soroptimist International d’Italia. Nel pomeriggio, con inizio alle 17, come già annunciato, in Piazza Elettra a Marconia di Pisticci, sulla Torre dell’Orologio, sarà proiettato un fascio di luce arancione, colore scelto dall’U.N. Women come simbolo di un futuro senza violenza basato sul genere.

La scelta è caduta su Marconia non casualmente, atteso che negli ultimi mesi tale località è stata teatro di gravi fatti di cronaca.

L’Ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris CMG, ha concesso il proprio patrocinio morale all’evento ed ringraziato la Questura di Matera per la celerità con cui sono state scolte le indagini concernenti l’ultimo episodio di violenza sessuale avvenuto a Marconia di Pisticci.

Dalla giornata di oggi, presso l’U.R.P. della Questura di Matera, per tutti i cittadini, è disponibile la nuova edizione dell’opuscolo “Questo non è amore”, realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza- Servizio Centrale Anticrimine nell’ambito della campagna di informazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato contro la violenza di genere.

Si segnala infine l’importanza dell’APP della Polizia di Stato YouPol, attraverso la quale i cittadini possono “chattare”, anche in modo anonimo, con le Sale Operative delle Questura, anche per inoltrare richieste d’aiuto per reati di violenza domestica.

Di seguito i report contenenti i dati statistici sia nazionali che provinciali rilevati nel periodo gennaio-ottobre dell’anno 2020, confrontati con l’analogo periodo relativo al 2019:

Si riportano i dati statistici rilevati nel periodo gennaio-ottobre dell’anno 2020, confrontati con l’analogo periodo dell’anno precedente, in ambito nazionale e provinciale.

Andamento dei reati di violenza di genere a livello nazionale

NUMERO DELITTI DENUNCIATI (*)Anno 2019 01.01.2019 – 30.09.2019Anno 2020 01.01.2020 – 30.09.2020
Maltrattamenti contro familiari e conviventi 15.46815.044
Atti persecutori12.47510.670
Violenza Sessuale3.2323.117

La percentuale di vittime di sesso femminile rispetto a tali reati rimane sostanzialmente invariata: le donne vittime dei reati di “Atti Persecutori” sono il 75% circa del totale, mentre per i reati di Maltrattamenti contro familiari e conviventi rappresentano l’81% del totale. La percentuale delle vittime di genere femminile sale fino al 93% del totale per il reato di violenza sessuale.

Rispetto a tali dati[1], sostanzialmente inalterati rispetto al precedente periodo dell’anno scorso, si registra però un parziale aumento delle donne vittime di omicidio (c.d. femminicidi), a fronte di un generalizzato calo del numero degli omicidi nei primi nove mesi del 2020.[2] 

NUMERO OMICIDIAnno 2019 01.01.2019 – 30.09.2019Anno 2020 01.01.2020 – 30.09.2020    Variazione
Omicidi commessi in Italia244211-15%
… di cui con vittime di sesso femminile8288+6%

Come si evince dalla tabella, vi è stato un aumento del 6% dei femminicidi nei primi 9 mesi del 2020, rispetto all’analogo periodo del 2019.

NUMERO OMICIDIAnno 2019 01.01.2019 – 30.09.2019Anno 2020 01.01.2020 – 30.09.2020    Variazione
Omicidi commessi in Italia244211-13.5%
… di cui in ambito familiare – affettivo1101100%
… di cui con vittime di sesso femminile6877+13.2%

Rimangono inalterati i numeri degli omicidi commessi in ambito familiare – affettivo, rispetto al 2019. Però, tra i 110 omicidi commessi in tale ambito, il numero di vittime donne sale da 68 (primi nove mesi del 2019) a 77 (primi nove mesi del 2020).

Tra gli omicidi commessi in ambito familiare–affettivo le cui vittime sono donne, nel 2020 ci sono stati 53 delitti consumati da partner o ex partner. Negli altri casi, a commettere gli omicidi sono stati altri familiari.

NUMERO OMICIDI COMMESSI IN ITALIA IN AMBITO FAMILIARE AFFETTIVOAnno 2019 01.01.2019 – 30.09.2019Anno 2020 01.01.2020 – 30.09.2020    Variazione
Con vittime di sesso femminile6877+13.2%
… di cui commessi da partner o ex5053+1.5%

In Provincia di Matera si segnala un aumento dei casi di maltrattamenti contro familiari e conviventi, una lieve diminuzione delle denunce di reato di atti persecutori e una diminuzione di casi di violenze sessuali. Si è altresì verificato un omicidio maturato in ambito familiare e anche in questo caso l’attività di contrasto della Polizia di Stato non si è fatta attendere: l’autrice del delitto di LOPATRIELLO Carlantonio, avvenuto a Marconia di Pisticci il 07.01.2020, è stata individuata e sottoposta alla Custodia Cautelare in Carcere su disposizione dell’A.G. 

Provincia di Matera – reati violenza di genere

NUMERO DELITTI DENUNCIATI (*)Anno 2019 01.01.2019 – 30.09.2019Anno 2020 01.01.2020 – 30.09.2020
Maltrattamenti contro familiari e conviventi4558
Atti persecutori5450
Violenza Sessuale1410
Omicidi11

L’attività delle Forze dell’Ordine in Provincia di Matera è stata particolarmente incisiva: a fronte di una generale diminuzione del numero dei reati di violenza di genere, sono aumentate le persone arrestate o sottoposte a misure cautelari:

MISURE ADOTTATE (*) (ARRESTATI/DENUNCIATI) TUTTE LE FORZE DI POLIZIAPeriodo 2019 (01.01.2019 – 31.10.2019)Periodo 2020 (01.01.2020 – 31.10.2020)
Arresti e/o misure cautelari100126
Persone denunciate in stato di libertà 7551

          E’ da evidenziare il consistente aumento del numero degli arresti e delle misure cautelari nei primi dieci mesi del 2020, rispetto ai corrispondenti mesi del 2019, effettuati dalla Polizia di Stato in provincia di Matera, a fronte di un numero sostanzialmente analogo di casi trattati.

RISULTATI RIFERITI ALLA POLIZIA DI STATO

QUESTURA DI MATERA

“Atti persecutori e Maltrattamenti in ambito familiare”

EPISODI DENUNCIATI ALLA POLIZIA DI STATO  (*)Periodo 2019 (01.01.2019 – 31.10.2019)Periodo 2020 (01.01.2020 – 31.10.2020)
per “Atti persecutori”1315
per “Maltrattamenti in ambito familiare”2020
MISURE ADOTTATE (ARRESTATI/DENUNCIATI) per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze sessuali in provincia di Matera dalla Polizia di StatoPeriodo 2019 (01.01.2019 – 31.10.2019)Periodo 2020 (01.01.2020 – 31.10.2020)
Arresti e/o misure cautelari2248
Persone denunciate in stato di libertà 4025

Si rileva nello specifico, un sensibile aumento delle misure restrittive della libertà, quali gli arresti in flagranza, la custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari, rispetto ad un lieve aumento dei “divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”. Tale dato testimonia la sempre più elevata attenzione che le Istituzioni, in primis l’Autorità Giudiziaria e la Questura di Matera, pongono al contrasto di questa tipologia di reati.

         Nello specifico, di seguito sono indicati i dati distinti per tipologia di misure adottate.

“Atti persecutori  e Maltrattamenti in ambito familiare”

MISURE ADOTTATE (ARRESTATI/DENUNCIATI) per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenze sessuali in provincia di Matera dalla Polizia di StatoPeriodo 2019 (01.01.2019 – 31.10.2019)Periodo 2020 (01.01.2020 – 31.10.2020)
Persone tratte in arresto in flagranza di reato e/o in esecuzione Ordinanze 1327
Persone Sottoposte alla misura del “DIVIETO DI AVVICINAMENTO” alla P.O.  (ex art.282 ter c.p.p.)911

         Analogamente, è stata altrettanto intensa l’attività di contrasto della Questura di Matera all’odioso fenomeno delle violenze sessuali che, come sopra specificato, ha conosciuto una lieve diminuzione, ma che ha anche visto una pronta e completa risposta da parte della Polizia di Stato. Particolare rilievo ha assunto la violenza sessuale di gruppo perpetrata ai danni di due turiste quindicenni inglesi, avvenuta in Marconia di Pisticci il 06.09.2020, episodio a seguito del quale sono stati individuati dalla Polizia di Stato i nr. 8 autori del fatto, sottoposti alla misura della Custodia Cautelare in Carcere dall’A.G.

“Violenza sessuale”Periodo 2019 (01.01.2019 – 31.10.2019)Periodo 2020 (01.01.2020 – 31.10.2020)
EPISODI DENUNCIATI  (*)16
Persone tratte in arresto e/o sottoposte a misure cautelari010
Persone denunciate in stato di libertà 13

Infine, a distanza di poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge sul c.d. Codice Rosso, che ha introdotto nuovi reati nel nostro ordinamento, si sono registrati in Basilicata soltanto 5 casi di “Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”, (c.d. Revenge Porn). Uno di questi reati è stato denunciato alla Questura di Matera: l’autore, che aveva commesso anche stalking nei confronti della persona offesa, su disposizione dell’A.G. è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.

 (*) Si precisa che gli indicati dati sono stati rilevati dal Centro Elaborazione Dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.


[1] Dati estrapolati dal Sistema di Georeferenziazione dei Reati del Centro Elaborazione Dati Interforze.

[2] Dati estrapolati dal report “Violenza di genere e omicidi volontari con vittime donne Gennaio – Giugno 2020”, elaborato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Polizia Criminale – Servizio Analisi Criminale.

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