giovedì, 2 Maggio 2024

Due migranti bengalesi positivi al coronavirus dopo il loro arrivo in una struttura di Ferrandina (Matera) sono stati trasferiti oggi a Roma, in una struttura sanitaria: lo ha reso noto il sindaco, Gennaro Martoccia, precisando che ora sono rimasti 16 gli ospiti positivi al covid-19.
«Ho ricevuto assicurazioni dal Ministero dell’Interno – ha spiegato Martoccia – che non appena si renderanno disponibili altre strutture, anche gli altri migranti, che ora sono in quarantema, saranno trasferiti». La puntualizzazione è la conseguenza del fatto che la struttura che ospita i migranti approdati in Sicilia è «del tutto inadeguata», secondo la definizione dello stesso Martoccia: oltretutto, è vicinissima ad una superstrada, circostanza che aumenta le probabilità di scappare facendo rapidamente perdere le tracce. Vi sono stati trasferiti cento migranti, tutti negativi secondo i tamponi eseguiti al loro approdo in Sicilia. Ma a Ferrandina, dopo nuovi esami, alcuni sono risultati positivi: fra questi ultimi, diversi si sono allontanati e non tutti sono stati rintracciati. Stamani, a Martoccia e al sindaco di Irsina (Matera) – dove si trova un’altra struttura che ospita migranti sbarcati di recente in Italia – è stata consegnata una lettera aperta del prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri. Il prefetto ha dato atto del “netto dissenso» dei due sindaci a ricevere i migranti «ma – ha aggiunto – non avevo alternative. La vera criticità è stata, ed è tuttora, la positività al covid-19 di una parte dei migranti. Avremmo dovuto accogliere persone, tutte negative ad Agrigento, da tenere in isolamento fiduciario per 14 giorni, ed invece ci troviamo a gestire un cospicuo numero di positivi», ha scritto il prefetto. 

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