lunedì, 20 Maggio 2024

“Le persone compiono gli atti più biechi, quando si sentono al sicuro. Quando non devono palesare il proprio volto. Quando possono restare anonimi. Io lo sapevo da parecchio, adesso lo sapete anche voi”.
Immaginate un forum online nel quale chiunque, su una rosa di quattro candidati, può decidere chi deve morire. I quattro sono prescelti sulla base di segnalazioni degli utenti: le loro (presunte) colpe possono essere minime o enormi – oscillano dalle classiche angherie tra vicini agli stupri -, i voti che arrivano online saranno cruciali per stabilire chi, nelle prossime ore, sarà ucciso. E sarà una morte atroce.
Anonimo(Giunti, collana M, traduzione di Lucia Ferrantini) è il secondo thriller della coppia bestseller Ursula Poznanski-Arno Strobel che, circa un anno e mezzo fa, si fece conoscere con L’estraneo(Giunti).
Anonimosi basa su un gioco perverso e spietato nel quale è bandita ogni regola morale, nessuno si fa scrupolo di giudicare, fino alle estreme conseguenze, le vite degli altri. Trajan, deus ex machina, è il misterioso amministratore del forum Morituri, in una Amburgo che ormai vive nel terrore, nella psicosi del mostro. Sul caso indagano il commissario Daniel Buchholz e la sua nuova collega Nina Salomon, una coppia agli antipodi che, dopo un primo burrascoso incontro, prova a fare fronte comune per individuare Trajan. Un compito arduo per il quale si scomodano anche analisti americani e hacker: ma Trajan è troppo esperto, naviga nel dark web con sicurezza e arroganza, il suo sadismo esasperato lo porta anche a mettere in rete, in diretta, i dettagli degli omicidi.
A differenza dell’Estraneoche, a una trama originale univa situazioni alla fine un po’ inverosimili, questa volta Poznanski e Strobel hanno dato vita ad una trama ugualmente originale ma fin troppo realistica: hanno portato alle estreme conseguenze l’uso distorto del web tra inquirenti che indagano a vuoto e cittadini da un lato angosciati dall’altro molto critici nei confronti di forze dell’ordine assolutamente impotenti.
La storia si sviluppa, in maniera alternata, sulle voci di Daniel e Nina. Due fuoriclasse nel lavoro ma anche due persone, in modo diverso, ferite dalla vita. Daniel si porta dietro ossessioni verso l’igiene e manie di controllo – “eredità” di una madre anaffettiva” – Nina ha un segreto terribile che l’ha resa insubordinata e spesso aggressiva. Le loro personalità così complesse proveranno a insinuarsi nel mondo di Trajan – ma Internet è uno spazio infinito, e gli utenti sono moltissimi e nascosti sotto il manto dell’anonimato: solo la morte è estremamente concreta, ed è molto più vicina di quanto Buchholz e Salomon possano immaginare – in un crescendo di colpi di scena e particolari pulp.
Arno Strobel è nato a Saarlouis nel 1962 e ha lavorato a lungo per una grossa banca prima di dedicarsi interamente alla scrittura. È diventato un autore bestseller con una fortunata serie di thriller psicologici.
Ursula Poznanski è nata a Vienna nel 1968 e prima di diventare una scrittrice bestseller ha lavorato come giornalista per riviste scientifiche. È autrice di numerosi romanzi per ragazzi e thriller di grande successo.
Rossella Montemurro
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