mercoledì, 15 Maggio 2024

Il nono riconoscimento Giovanni Paolo II sarà conferito il 16 maggio 2020 in Puglia al cantautore Giuseppe Povia.

Nel 2005 Giovanni Paolo II, riferendosi al brano “I bambini fanno ooh” affermò : “Sono felice di aver sentito quella bella canzone sui bambini a Sanremo”. È nel destino del cantautore, quindi, ricevere questo importante riconoscimento che, tra l’altro, si lega alle sue origini biscegliesi – il nonno era nato a Bisceglie.

Povia non ha mai negato il suo legame profondo con la fede, come ricorda in un’intervista pubblicata sul sito dell’associazione Giovanni Paolo II: “Ho avuto un segno da Padre Pio, era un periodo brutto della mia vita, nessuno era in grado di aiutare la mia mente e ho cominciato a pregare disperatamente come ultima speranza. Ad un certo punto è accaduto qualcosa di bello, un’energia dentro l’anima. Da quel momento i periodi brutti sono diventati meno brutti e quelli belli sono diventati più belli. La fede dà una marcia in più quando vivo uno sgomento sento di non essere solo”.

La sera della scomparsa di Papa Paolo Giovanni II, il 2 aprile 2005, il Prof. Natalino Monopoli si riuniva per la prima volta con un gruppo di 10 persone a Bisceglie in  una chiesa locale per vegliare in preghiera.

“Pochi giorni dopo, il numero di persone che voleva celebrare la S. Messa per il Pontefice era già arrivato ad una cinquantina. – si legge sul sito dell’Associazione – Si celebrò l’Eucarestia presso la cappella dell’Istituto S. Vincenzo de’ Paoli in Bisceglie.

Al termine della funzione nacque il bisogno di recarsi a Roma, per rendere omaggio all’uomo che per 27 anni aveva fatto da Padre all’umanità cattolica e non cattolica.

Fu proprio durante l’estenuante attesa di 19 ore di coda che, parlando con il gruppo venuto a Roma, nacque l’esigenza di dare frutto a quei momenti, realizzando degli incontri che potessero avvicinarci regolarmente ai sacramenti, alla catechesi alla riflessione sulla vita e gli scritti di Papa Wojtyla.

Nasceva così un primitivo nucleo di 30 persone che, a partire dal mese di maggio 2005, iniziava a riunirsi nella suddetta cappella il 2 di ogni mese, sotto la guida dei Padri della Missione, con l’aiuto di Suor Luisa e del parroco Don Piero Arcieri.

Una pietra miliare nella storia dell’associazione, lo segna indubbiamente la prima edizione del Riconoscimento Giovanni Paolo II, svoltasi a Bisceglie tra il 12 e il 13 maggio 2012. Sei i riconoscimenti attribuiti, incluso quello, consegnato direttamente nelle mani del card. Angelo Comastri, vicario di sua Santità e Arciprete della Basilica di S. Pietro, il 21 aprile a Roma dal primo cittadino di Bisceglie avv. Francesco Carlo Spina”.

Rossella Montemurro

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