martedì, 21 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...

Poter ammirare i due abitini del Bambinello, uno del ‘600 e uno del ‘700, le corone e un abito per il manichino della Madonna della Bruna suscita un’emozione non indifferente. È probabilmente la parte più sentita della visita nella chiesa di San Giuseppe, in via Riscatto a Matera, che oggi e domani ospita nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera “La Madonna della Bruna vestita da regina nella chiesa di San Giuseppe”. Una mostra, promossa dall’Associazione Maria SS. della Bruna presieduta dal dott. Bruno Caiella, che ripercorre tramite immagini, capi di abbigliamento della Madonna e del Bambinello e manufatti (in particolare tre angioletti del carro del 1933 di Raffaele Pentasuglia senior di proprietà della signora Antonella Ambrosecchia, direttrice della Fondazione Le Monacelle, che li ha gentilmente concessi insieme agli abiti esposti, ndr) l’atto della vestizione della Protettrice di Matera.

Numerose foto rievocano le suggestioni di un rito da sempre condotto “a porte chiuse” da un piccolo gruppo di donne appartenenti all’Associazione Maria SS. della Bruna.

Come sostegno per le foto è stata ideata una struttura posizionata in modo da ricordare lo scheletro del carro: nel percorso a sinistra ci sono in sequenza tutti i capi di abbigliamento della Madonna, a destra quelli del Bambinello. Entrambi i percorsi conducono ad un corridoio interno con immagini coinvolgenti. Indicativa la scelta della chiesa di San Giuseppe che fin dal Settecento ospitava l’atto della vestizione, curato delle suore del Conservatorio omonimo. Da alcuni anni invece il rito si svolge nella vicina chiesetta di Santa Maria di Costantinopoli.

Ad accogliere i visitatori, gli apprendisti ciceroni del FAI (alcuni studenti del 3° Liceo Scientifico “Dante Alighieri”) preparati per l’occasione dal prof. Franco Moliterni dell’Associazione Maria SS. della Bruna.

Particolare non indifferente e carico di significati, la presenza nella chiesa della ruota degli esposti: “Si crea un cortocircuito” ha affermato il prof. Moliterni. “Nel luogo in cui veniva vestita la Madre per eccellenza abbiamo in opposizione la madre rinunciataria, la madre che rifiuta la maternità”.

L’evento è gratuito e non necessita di prenotazione. È possibile visitare “La Madonna della Bruna vestita da regina nella chiesa di San Giuseppe” dalle 15.30 alle 18.00 di oggi e, domani, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

Rossella Montemurro

Foto di Enza Doria

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap