mercoledì, 22 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...

Gli scatti sul 2 Luglio di una fotografa famosa per i suoi reportage in giro per il mondo e i testi di uno studioso che ha condotto una ricerca minuziosa sulla Festa della Bruna: sono due nomi d’eccezione, Cristina Garzone (fotografa chem tra le oltre cose, ha ricevuto un riconoscimento importante dalla Federazione Internazionale della FIAP MFIAP – Maestro della Fotografia Internazionale – prima donna in Italia) e Nicola D’Imperio (appassionato di storia, noto gastroenterologo) a firmare Maria De Bruna. Riti, storie e immagini (Magister) presentato ieri sera a Matera nella Libreria Mondadori.

Venti capitoli di testi e 200 foto realizzate dal 2015 al 2020, come spiega Garzone: “Mio cugino mi aveva detto: ‘Sei sempre in giro per il mondo, perché non documenti qualcosa di una terra che ti appartiene?'”

Cristina, di origini lucane, da sempre cerca emozioni in luoghi suggestivi e si ritrova a Matera, in visita a una mostra di una carissima amica: “In quel momento è scattata la molla. Dovevo fare qualcosa per la mia terra, lasciare un ricordo, fare qualcosa anche per mio padre che voleva tornarci e ci ha lasciato troppo presto. Ho iniziato con gli artigiani, da Peppino Mitarotonda a Franco Artese, sempre in punta di piedi. Grazie a un’amica sono arrivata ad Andrea Sansone, che quell’anno aveva costruito il Carro. Nel frattempo sono tornata a Matera per la Festa e, per poter partecipare a ogni fase, ho contattato l’allora presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna Mimì Andrisani. Da regolamento, l’Associazione vuole un tot di scatti realizzati dai fotografi accreditati, ho inviato le foto e al presidente sono piaciute così tanto che le ha usate per tutto il periodo della sua presidenza. Una grandissima soddisfazione”.

C’è un filo rosso che lega Maria De Bruna a Misticismo Copto, un altro testo di Cristina Garzone, come ha ricordato ieri il dottor D’Imperio: “C’è un connubio importante, sono due realtà si avvicinano molto tra di loro: ad agosto alla Lalibela si celebra la festa della Madonna di Maria, a luglio a Matera si festeggia la Bruna. Le chiese in Etiopia sono scavate nel tufo, Matera è scavata nel tufo…” Per non parlare poi dell’approccio simile che ha usato Cristina per i suoi reportage: conoscere i soggetti da fotografare, compenetrarsi, instaurare un rapporto perché, spiega, “quando si rompe il ghiaccio e chi hai di fronte ha piacere a essere fotografato, si realizza una foto vincente”.

Il lavoro di editing per la scelta del materiale fotografico è stato curato da Francesco Giase, “gancio” tra Cristina e il dott. D’Imperio – quest’ultimo ha anche firmato la prefazione di Misticismo Copto.

Ieri, insieme agli autori, sono intervenuti Monsignor Pino Caiazzo, arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, l’assessore comunale alla Cultura Tiziana D’Oppido, l’editore Teo Papapietro e Mimì Andrisani, già presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna.

Rossella Montemurro

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