domenica, 19 Maggio 2024

Nella nottata di ieri, i
Carabinieri della Compagnia di Pisticci, in particolare gli uomini del NORM –
Aliquota Radiomobile, hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato
di cavi di energia elettrica, un uomo ed una donna originari della provincia di
Lecce, S.P. classe 69 e C.B. classe 72, entrambi già noti alle forze
dell’ordine.

La pattuglia dei
Carabinieri infatti, durante normale servizio perlustrativo, ha proceduto al
controllo di un’autovettura ferma nella zona industriale di Ferrandina, che per
le circostanze di tempo e di luogo risultava sospetta. A seguito del controllo,
i Carabinieri hanno accertato che la coppia era intenta a trasportare cavi di
energia elettrica, poco prima asportati da alcuni tralicci di una cabina
primaria Enel, ed in parte già posizionati nell’autovettura, per un peso
complessivo di circa 2,5 quintali, che nel mercato illecito del rame avrebbero
fruttato circa 1.500 euro. I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sottoposto a
sequestro tutti gli arnesi utilizzati dai malviventi per perpetrare il furto,
come tronchesi di varie dimensioni, torce, scale e strumenti elettrici di vario
tipo. Il danno patito dall’Enel per il ripristino e la messa in sicurezza
dell’impianto, ammonta a circa 5.000 euro. Su disposizione dell’Autorità
Giudiziaria, la refurtiva è stata restituita all’avente diritto, mentre i
malviventi sono stati tradotti presso la propria abitazione in regime degli
arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati per direttissima.
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