sabato, 18 Maggio 2024

L’altro giorno leggevo su “Il sole 24 ore” “Sembra impossibile ma è così: oltre 2 milioni di italiani non hanno un medico di famiglia. Un problema enorme che, come in tanti continuano a ripetere, ha una motivazione strutturale legata a pensionamenti, dimissioni e mancate iscrizioni all’università o scelta da parte degli specializzandi.”

A questi numeri da oggi bisogna aggiungere 1600 cittadini di Grassano.

Grassano comune di 4.770 abitanti (Dati ISTAT 2022), in provincia di Matera.

Quindi quasi il 50% del Grassanesi non ha il medico di famiglia!

«… bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme immaginaria nella solitudine di un deserto», così presenta Carlo Levi nel libro “Cristo si è fermato ad Eboli”.

Questo significa che: 2 milioni di persone senza un medico di base vuol dire oggi una carenza di ben 45mila medici in 5 anni e 80mila in 10. Un saldo che tiene conto dell’attuale pensionamento di medici che non sarà comunque bilanciato dalle presumibili nuove assunzioni o iscrizioni all’università, questo sempre secondo “Il sole 24 ore”.

Ma esiste in Basilicata il diritto alla salute?

Vorrei ricordare a tutti gli addetti ai lavori che il medico di base ha un importante ruolo soprattutto nella cura del paziente anziano, perché deve saper discernere ed individuare le varie interazioni tra stato cognitivo, influenze psicologiche e stato delle malattie.

Inoltre secondo a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, se non si ha ancora un medico di base assegnato per prescrizioni, ricette e cure, ci si può rivolgere servizio di continuità assistenziale, una guardia medica.

Non aggiungo altro.

Vorrei solo ricordare ai politici che parlano di spopolamento, che non saper assistere gli anziani significa condannare questo popolo alla fuga o al suicidio.

Che Dio ci salvi!

Nicola Incampo

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