“Sempre soli con qualcuno” di Annalisa De Simone: una donna alla ricerca ossessiva di un figlio

Ha 38 anni, è romana di origini abruzzesi, è sposata, è una donna colta e affermata. Vuole un figlio, al contrario del marito per il quale “non è il momento”. Non è mai il momento per lui, avvocato di successo che si batte per le cause umanitarie e vive per gli ideali della sinistra. Entrambi conducono una vita agiata, abitano in due appartamenti separati da una scala esterna.

“Sono anni che mi muovo con fierezza nel mondo a cui ambivo, ho imparato a conoscerne i dettagli e le pose; sono abbonata ad Architectural Digest, vado da Roma a Milano per le prime del Piccolo, ascolto musica elettronica, compro sale rosa dell’Himalaya, salsa di soia a fermentazione naturale, per cena ordino poké hawaiano con edamame e pesce crudo, frequento il Circolo Canottieri e le spiagge di Pescia Fiorentina. (…)”

Un giorno la donna, che dirige un festival di letteratura, incontra un deputato abruzzese con il quale dovrebbe lavorare per L’Aquila. Ha dieci anni più di lei, è piccolo, bruno, di origini contadine e di destra. È sposato e ha una figlia undicenne. Tra i due scoppia la passione: bruciante, improvvisa, sfrenata, fuori luogo.

Quella di Annalisa De Simone in Sempre soli con qualcuno (Marsilio) è una scrittura avvolgente, densa, poetica. Ci sono molti passaggi introspettivi che accompagnano le scelte e le disillusioni di questa donna così realizzata in società e così irrisolta dentro. Le notti e i giorni trascorsi ora con l’amante ora con il marito si accavallano e spesso si sovrappongono, quasi che le due relazioni, per quanto tra loro sbilanciate e agli antipodi, possano fondersi.

La coppia unita in matrimonio è probabilmente invidiata: dall’esterno è davvero bella. La coppia unita dalla clandestinità, invece, non la conosce nessuno: vive di attese e sotterfugi, di alberghi e case in fitto, di viaggi in auto di cui è meglio non fare parola. Tra queste due vite, però, rimane forte il desiderio di un figlio con il quale la donna tornerà a misurarsi in modo del tutto inaspettato.

L’autrice ha uno stile raffinato, elegante, mai banale. Sceglie con cura ogni termine, riesce a evocare con chiarezza ogni stato d’animo e regala uno spaccato inedito della psiche femminile: Sempre soli con qualcuno è un romanzo intenso, da leggere.

Annalisa De Simone è nata a L’Aquila nel 1983 e vive a Roma. È laureata in Scienze umanistiche e in Filosofia. Ha esordito con il romanzo Solo andata (Baldini&Castoldi 2013). Con Marsilio ha pubblicato Non adesso, per favore (2016), Le mie ragioni te le ho dette (2017), e nella collana PassaParola Le amiche di Jane. Sopravvivere all’innamoramento con Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (2019). 

Rossella Montemurro