Anche la nota showgirl Miriana Trevisan, ex Velina del tg satirico Striscia la Notizia, è rimasta piacevolmente colpita dall'accoglienza che le è stata riservata dal ristorante Casello 75 di Matera. Miriana, che ha iniziato la sua carriera da giovanissima nel 1991,...
Personale qualificato della Polizia di Stato, in questi giorni, ha incontrato gli studenti di alcune scuole di Matera e della provincia per promuovere la cultura della legalità.
Si tratta di incontri propedeutici rivolti a quegli Istituti scolastici che hanno aderito al progetto/concorso denominato “PretenDiamo legalità”, avviato dalla Polizia di Stato per l’anno scolastico 2019/2020, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e giunto alla 3^ edizione.
Questa edizione, che sarà realizzata in 66 province italiane tra cui Matera, si rivolge agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, con l’obiettivo di approfondire i temi della libertà, dell’uguaglianza e della giustizia che, insieme all’amicizia, rappresentano i valori fondamentali per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società che basi le sue fondamenta sulla legalità.
Notevole è stato l’interesse dei ragazzi. Si è discusso, in base alla fascia d’età d’appartenenza, di bullismo e cyberbullismo, delle altre forme di discriminazione e del fenomeno della violenza di genere, dell’utilizzo di Internet e dei social, dell’uso e abuso di sostanze stupefacenti, della necessità di rispettare le regole per diventare cittadini consapevoli.
Il progetto prevede che al termine degli incontri, entro i primi giorni di marzo, i ragazzi realizzino degli elaborati sulla legalità e, in particolare, sui temi sviluppati insieme
Anche per quest’anno, testimonial dell’iniziativa sarà il Commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel a episodi, edito in esclusiva dal mensile ufficiale della Polizia di Stato “Poliziamoderna”, che segue il suo istinto per risolvere le situazioni più complicate ed è sempre pronto all’azione per scoprire la verità.
I lavori prodotti dagli studenti, saranno premiati livello provinciale da un’apposita commissione presieduta dal Questore, per poi partecipare a una selezione nazionale che determinerà i vincitori del concorso.