venerdì, 26 Aprile 2024

Gianfranco Calligarich con “La malinconia dei Crusich”, Bompiani; Stefano Carrai con “La traversata del Gobi”, Aragno; e Giuseppe Montesano, “Lettori selvaggi”, Giunti, sono i vincitori dell’88esima edizione del Premio Viareggio-Rèpaci, presieduto da Simona Costa, rispettivamente nelle sezioni narrativa, poesia e saggistica.

Il Premio Viareggio, che compie 88 anni, ha affrontato quest’anno un’edizione speciale in omaggio al politico e filosofo Antonio Gramsci, con la commemorazione dei 70 anni dall’assegnazione del riconoscimento alle sue “Lettere dal carcere”. L’appuntamento della premiazione è stato preceduto sabato da un convegno intitolato “Antonio Gramsci tra letteratura e politica”.
Gli altri finalisti del Premio “Viareggio-Répaci” erano per la Narrativa Mauro Covacich, “La città interiore”, La nave di Teseo; Donatella Di Pietrantonio, “L’Arminuta”, Einaudi.
Per la Poesia: Franco Arminio, “Cedi la strada agli alberi”, Chiarelettere; Paolo Lanaro, “Rubrica degli inverni”, Marcos y Marcos. Per la Saggistica: Francesco Paolo de Ceglia, “Il segreto di san Gennaro”, Einaudi; Sandro Pazzi, “La donazione dimenticata. L’incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi”, Mondadori Electa.
A don Luigi Ciotti è stato consegnato il Premio internazionale Viareggio-Versilia.

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