Nell’Open Space APT di Piazza Vittorio Veneto a Matera si è svolto il Congresso regionale Uisp di Basilicata che ha visto l'elezione a presidente di Giuseppe Pecora, il quale rimarrà in carica per il quadriennio 2025-2029. Pecora succede a Michele Di Gioia, eletto -...
Militari del Comando Provinciale di Potenza, nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, hanno sottoposto a sequestro 13.295 unità di merce presumibilmente contraffatta. In particolare, i finanzieri, nel corso di una mirata attività di controllo economico del territorio, hanno individuato una persona intenta a ritirare da un corriere TNT alcune voluminose scatole di cartone. Il tempestivo intervento dei militari ha permesso di rinvenire all’interno dei contenitori di cartone, a seguito dei necessari riscontri, un’elevata quantità di capi di abbigliamento, accessori vari ed etichette di noti marchi dell’alta moda, risultati contraffatti. All’esito degli accertamenti, la merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Potenza per introduzione nel territorio dello Stato e commercio di prodotti contraffatti e ricettazione. I beni sottoposti a sequestro erano destinati ad essere commercializzati principalmente nelle vie del capoluogo lucano, inquinando così il tessuto economico-legale del territorio e in particolare il mercato tessile e della moda, che rappresenta non solo in ambito locale, ma a livello nazionale, un settore strategico, dall’elevata rilevanza economica. I capi di abbigliamento e gli accessori contraffatti, confezionati presumibilmente in Paesi extraeuropei, avrebbero potuto rappresentare altresì un pericolo per la salute dei consumatori in quanto realizzati in violazione degli standard comunitari e nazionali in tema di sicurezza prodotti L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Potenza si inquadra nella più ampia azione di contrasto alla criminalità economica e finanziaria, finalizzata alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei consumatori. La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata della Procura della Repubblica di Potenza.