sabato, 27 Aprile 2024

Apt Basilicata, si apre la terza edizione di Fucina Madre

Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un vero e proprio mosaico dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, maker e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata,...

 
Prevale la natura con i suoi profumi, i suoni, l’istintualità di una volpacchiotta o di una lupa nella raccolta di racconti “Dialoghi con l’angelo” di Vito Antonio Coviello. Brevi ritratti nei quali prevalgono le osservazioni e le sensazioni, l’amore per le piccole cose, la capacità di stupirsi del quotidiano e andare oltre, riuscire a rendere poesia anche ciò che in apparenza può sembrare scontato. Dieci brevi racconti che spaziano dall’infanzia all’età adulta, monologhi interiori con l’angelo custode dell’autore – in realtà sua moglie Bruna.

Anche “Sentieri dell’anima” è una raccolta di flash di vita vissuta, episodi del passato, dialoghi nei quali non manca il dialetto, segno del fortissimo senso di appartenenza alla terra natìa di Coviello, non vedente da 18 anni: “Sono quelle esperienze umane, che se non altro, arricchiscono e possono in qualche caso rendere migliori. “Sentieri dell’anima” nasce dalla voglia di condividere queste proprie esperienze con i propri fratelli non vedenti ed anche altri che vogliono ascoltarli”, scrive Coviello.

“Sentieri dell’anima” – pubblicato attraverso l’associazione Aciil (associazione ciechi, ipovedenti e invalidi lucani) onlus di Potenza – è stato premiato nella sezione audio racconti di libri inediti al primo concorso internazionale Poesia e libri “Vittorio G. Rossi” organizzato da ANFI Gaeta e dalla rivista “Il Saggio”.

“Sentieri dell’anima – afferma Coviello – sono tutti quei percorsi che lasciano il segno tangibile nel ricordo, nella vita e nella personalità dell’essere umano”.

Rossella Montemurro
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