mercoledì, 15 Maggio 2024

Matera, incidente stradale in via Cappuccini. Ferite tre persone

Alle ore 14:20 circa la squadra della Sede Centrale dei Vigili del Fuoco di Matera è intervenuta per un incidente stradale in via Cappuccini. I mezzi coinvolti sono: un bus cittadino con all’interno 4 passeggeri e l’autista, tutti illesi, una Lancia Y con a bordo solo...

La Polizia di Stato
celebra oggi 29 settembre a Matera, come in tutta Italia, San Michele
Arcangelo, suo Santo Patrono.

In mattinata è stata celebrata nella Chiesa dell’Immacolata in via delle Cererie dall’Arcivescovo
della diocesi di Matera e Irsina S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo officerà la Santa Messa, alla presenza
delle Autorità locali e dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia.

San Michele Arcangelo, proclamato patrono e protettore
della Polizia di Stato da
Papa Pio XII il
29 settembre 1949 “per la lotta che il
poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei
cittadini”
, estende la sua aura salvifica e protettrice anche ai gendarmi.

 

Nel pomeriggio, in Questura, si svolgerà il Family Day, momento di scambio e di
visita da parte dei familiari dei poliziotti degli ambienti dove questi
svolgono il loro lavoro al servizio della sicurezza dei cittadini.

Nell’occasione, il Questore Paolo Sirna consegnerà al
personale della Polizia di Stato i riconoscimenti attribuiti al merito e per
anzianità di servizio.

 

San Michele
Arcangelo, patrono della Polizia

San Michele Arcangelo viene celebrato dalla chiesa
(insieme a San Gabriele e San Raffaele) il 29 settembre. Il suo nome in ebraico
Mi – ka – El significa: “Chi come Dio?”. Nell’iconografia, orientale e
occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con
la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di
satana, sconfitto in battaglia.

Nel Nuovo Testamento (capitolo 12° del libro dell’Apocalisse)
S. Michele è presentato come avversario del demonio, vincitore dell’ultima
battaglia contro satana e i suoi sostenitori: “Scoppiò quindi una guerra nel
cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago,
il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta
la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi
angeli”.

Per i cristiani è considerato il più potente difensore
del popolo di Dio, del bene contro il male. E a lui sono state dedicate diverse
chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa dove spesso è raffigurato in cima
a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.

Proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa
Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i
giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. Per l’ordine,
l’incolumità delle persone e la difesa delle cose.

Più di 60 località italiane, tra le quali Caserta,
Cuneo, Alghero, Albenga e Vasto, lo venerano come Santo patrono, ma S. Michele,
oltre che della Polizia di Stato, è protettore di molte altre categorie di
lavoratori: farmacisti, doratori, commercianti, fabbricanti di bilance,
giudici, maestri di scherma, radiologi. Si affidano a lui anche i paracadutisti
d’Italia e di Francia.

 

La preghiera
del poliziotto

dedicata a
San Michele Arcangelo

 

Oh! San
Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli –
nemici della Verità e della Giustizia – rendi forti e generosi, nella reverenza
e nell’adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad
assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace affinché – nel
rispetto di ogni legge – sia alimentato lo spirito di umana fraternità. Per questo,
imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri
voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità delle nostre case, per la
dignità della nostra terra!

Amen
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