martedì, 19 Marzo 2024

La musica antica, il repertorio barocco ma anche nuove commissioni e prime esecuzioni al Festival Duni di Matera che, sempre di più, definisce la propria unicità nel panorama della musicale italiano: un dialogo costante, quello fra passato e presente, nella proposta della manifestazione materana che, sabato 18 settembre alle ore 20 al Teatro Guerrieri, prenderà forma con l’esecuzione in prima assoluta di Preferisco il rumore del mare, progetto di Fabrizio Testa per la XXII edizione del Festival dal tema “Mediterraneo e dintorni”.

«La storia del Mediterraneo – racconta Fabrizio Festa – è la storia di una bio-diversità irriducibile a qualsiasi omologazione, dove i caratteri cosiddetti comuni nascono dagli incroci, dall’ibridazione, il passato svanendo spesso in un futuro ricco di promesse. È la diversità l’unico carattere comune; sono le differenze a renderci uguali. La storia del Mediterraneo, del resto, è anche la storia di individui che hanno intenzionalmente tagliato i ponti, sradicato le proprie radici, superando ciascuno a suo modo le proprie Colonne d’Ercole».

Festa ha dunque messo insieme un team di artisti dalle esperienze molto variegate per costruire uno spettacolo attorno alla figura di un navigante che, gettata via ogni sicurezza (simboleggiata dai remi, dalla vela e da ogni strumento ormai certo), si mette in dialogo con il mare ascoltandone la voce. Per la realizzazione del testo Festa ha quindi scelto la collaborazione di Amir Eslami, compositore e direttore del Vancouver Iranian Choir, e di Mozhgan Chahian, compositrice e cantante: insieme hanno deciso di adottare il Farsi come lingua e alcuni testi del poeta iraniano Sohrab Sepheri. La voce del mare sarà interpretata da Patrizia Bovi, mentre il navigante sarà il danzatore Francesco Nappa. La parte esecutiva sarà affidata alle registrazioni, all’elettronica, alla voce dei cantanti e degli attori sino al violino di Francesco D’Orazio, alla fisarmonica di Ivano Battiston e alle Campane Tibetane di Rosalia Stellacci. Un vero e proprio affresco corale di lingue, culture, tradizioni e suoni differenti fra loro che, insieme, restituiscono un’immagine di un panorama variegato come la storia e i popoli del Mediterraneo.

Antico e Novecento storico si rincontreranno con il prossimo appuntamento di martedì 28 settembre nell’Auditorium del Conservatorio di Matera con l’Orchestra Metropolitana di Bari diretta da Saverio Vizziello che eseguirà le Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi, precedute dalle versioni originali rinascimentali per liuto solo eseguite dal liutista Michele Carreca.

I biglietti sono in vendita a Matera presso la sede del Festival Duni (via De Viti De Marco n. 13, tel. 08351973420), la Cartolibreria Montemuro (via delle Beccherie n. 69, tel. 0835333411) e il Teatro Comunale Guerrieri (Piazza Vittorio Veneto n. 23, tel. 0835334116).

Prima esecuzione assoluta

Matera, Teatro Guerrieri

18 Settembre 2021, ore 20

PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE

Un progetto di Fabrizio Festa

per il Festival Duni 2021

Fabrizio Festa testo e musica

Francesco Nappa coreografia

Giuseppe Ranoia narratore

Giovanna Staffieri la voce del mare

Patrizia BoviMozhgan Chahian voci

Vancouver Iranian Choir

Amir Eslami maestro del coro

Francesco D’Orazio violino

Ivano Battiston fisarmonica

Rosalia Stellacci campane tibetane

Fabrizio Festa regia

Sergio Scarcelli oggetti di scena

Eduardo Festa visual e luci

Antonio Colangelo regia del suono e delle luci

Giuseppe Ranoia assistente alla regia

La partecipazione di Mozhgan Chahian e del

Vancouver Iranian Choir avviene tramite registrazione

Commissione del Festival Duni 2021

Fabrizio Festa

Laureato in filosofia, con una tesi in Storia della Fisica dedicata alla meccanica quantistica, comincia i suoi studi musicali come pianista, dedicandosi fin dagli inizi al Jazz. E’ in ambito jazzistico che comincia a interessarsi alla composizione ed all’arrangiamento. Frequenta i corsi di composizione e di musica d’uso e riprodotta presso il Conservatorio di Bologna (con Ettore Ballotta), e si specializza poi con Mal Waldron. Sono suoi la maggior parte dei brani incisi dal ‘Festa Group’, la band da lui fondata e co-diretta per molti anni, band con la quale è stato due volte ospite del Festival Internazionale del Jazz di Montreux e ha compiuto tournée sia in Europa sia negli USA. Tra i più importanti impegni jazzistici segnaliamo la partecipazione (come direttore ed orchestratore) alla realizzazione del CD del chitarrista e compositore americano Al Di Meola “The Grande Passion”.

L’attività di compositore lo ha visto impegnato in diversi settori: da quello classico (opera, balletto, sinfonica, cameristica) al Jazz ed alla musica leggera, dalle colonne sonore per il teatro, il cinema e la televisione,  alle produzioni radiofoniche. Sue pagine sia sinfoniche sia cameristiche sono state eseguite negli Stati Uniti, in Canada, in Centro e Sud America (Messico, Cile, Argentina, Brasile, Perù), in Europa (Russia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Francia, Spagna, Norvegia,  Belgio, Grecia,  Danimarca, Svezia, Lituania) e in Asia (Cina, Iran, Turchia, Azerbaijan e Libano), oltre che in Italia (in Festival tra i quali Spoleto, MITO, Festival delle Nazioni, Cantiere d’Arte di Montepulciano, Festival Duni Matera, ecc.)

Invitato sia come compositore, sia come interprete e direttore d’orchestra, ha preso parte a festival internazionali ed è stato ospite di teatri e sale tra le principali (Carnegie Hall e Focus Festival alla Juilliard School a New York, Festival Encuentros al Teatro Colòn di Buenos Aires, Filarmonica di Vilnius, Museo Guggenheim a Bilbao per il BBK Festival, al Festival di Cervantino in Messico, Uzeyir Hajibeyov International Music Festival a Baku in Azerbaijan, etc.) ed in Italia (Festival delle Nazioni,  Festival Internazionale Mozart a Rovereto,  SpazioMusica Cagliari, Lugo Opera Festival, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale di Modena, ERF Festival, Festival Pergolesi – Spontini, Festival di Musica Latino Americano – Venezuela, etc.).

Attualmente dedica una parte rilevante della propria attività al Music e al Sound Design ed alla progettazione e programmazione in ambiente DAW e crossmediale.

Molto impegnato nell’attività divulgativa e di ricerca, in particolare nel settore delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale, ha pubblicato, tra l’altro, i saggi “Musica: usi e costumi” (Pendragon, Bologna, 2008) e “Musica. Suoni, segnali, emozioni” (Editrice Compositori, Bologna, 2009) e curato il volume “Resistenza Illuminata 1945-2015. Omaggio a Luigi Nono” (Pendragon, Bologna, 2018). Critico musicale, attività esercitata tra l’altro collaborando per oltre vent’anni col quotidiano La Repubblica, è membro dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali. È stato direttore artistico del concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto», ed attualmente è consulente per la musica contemporanea presso il Festival Duni. Insegna presso il Conservatorio di Musica E. R. Duni di Matera. È membro della AIMI (Associazione di Informatica Musicale Italiana), della SAR (Society for Artistic Research) e della AIA (Associazione Italiana di Acustica).

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