La dottoressa Titti Laurentaci, medico fisiatra e direttrice dell’UOSD Percorsi Riabilitativi e Protesica ASM dell'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera, è la nuova presidente nazionale dell’Associazione Italiana Donne Medico – AIDM. Tra gli scopi dell'AIDM –...
Dopo la conclusione dei lavori di recupero, restauro e riallestimento interno del teatro “Ludovico Quaroni” a borgo La Martella, con la realizzazione delle finiture mancanti e in attesa di concludere gli ultimi interventi, l’Amministrazione comunale ha commissionato lo studio per un Piano gestionale, che dovrà predisporre delle ipotesi di valorizzazione del bene. Il professionista incaricato dovrà studiare anche ulteriori funzioni complementari e compatibili, che possano allargare la fruizione del prestigioso contenitore, individuando potenziali finanziamenti aggiuntivi e/o incentivi che agevolino la fase gestionale, attingendo anche a contratti già in essere per casi assimilabili. Sulla scorta di questa attività preparatoria, il tecnico dovrà simulare scenari gestionali dimensionando l’attività (in termini di fattori produttivi, personale, consumi, forniture, manutenzioni, polizze, …), analizzare la redditività del compendio immobiliare in termini di proiezione dei flussi di cassa attesi (costi e ricavi), desumendo gli indicatori di ritorno dell’investimento, quindi con la redazione di un autentico Piano economico finanziario. Attività necessaria, per garantire all’ente la migliore gestione del bene. All’esito di questa fase, il professionista dovrà partecipare a incontri pubblici e riunioni che l’Amministrazione comunale indirà, per illustrare compiutamente i risultati ottenuti, proporre opzioni a risoluzione di criticità che si dovessero rilevare, e indicare, alla luce della norma vigente, le possibili scelte relative alla selezione dell’operatore (o degli operatori), che dovrà gestire il contenitore culturale. «È per noi una priorità avviare la gestione del teatro Quaroni -spiega il sindaco Domenico Bennardi- innanzitutto per dare seguito a un attento lavoro di riqualificazione, poi per valorizzare l’importante contenitore culturale preservandolo da abbandono e vandalismo. Lo studio avviato, ci consentirà di valutare il miglior modello gestionale per un complesso articolato in più unità e dalle variegate potenzialità». La prestigiosa e articolata struttura civica, fu progettata oltre sessanta anni fa dall’ingegner Federico Gorio e dall’architetto Michele Valori del gruppo coordinato da Ludovico Quaroni, ed è menzionata nei più importanti testi di architettura moderna. L’Amministrazione comunale ha in esecuzione due distinti interventi edilizi: il primo è concluso ed è stato regolarmente collaudato, mentre il secondo pur essendo ultimato, non è ancora stato collaudato perché la struttura non è stata ancora allacciata alla rete elettrica. Con il primo intervento, denominato “Riqualificazione del teatro-biblioteca”, si è realizzato il recupero dell’intera piazza Montegrappa, con la riattivazione della “Fontana del ciclo della vita” e la messa a dimora di una pianta secolare di carrubo; la ristrutturazione dei locali comunali contigui e sottostanti all’ufficio postale, per adibirli a Biblioteca di quartiere con annesso deposito librario e servizi igienici; il restauro dell’area retrostante il teatro, destinata a cinema all’aperto e costituita da una platea, dallo schermo per le proiezioni e da una tribunetta sopraelevata con sottostanti servizi (centrale termica e bagni). L’intero finanziamento dell’intervento ammonta a circa 1,9 milioni. L’affidamento dello studio di gestione è stato effettuato in concomitanza con l’ultima tranche dei lavori, che prevede l’ultimazione degli allestimenti e la ricostruzione della “Casa del custode”, con riqualificazione del giardino pertinenziale. Infatti, l’Amministrazione comunale ha acquisito il lotto dove sorgeva la Casa del custode, che il precedente proprietario aveva demolito perché dissestato. Verrà ricostruita fedelmente, in modo da conferire all’importante complesso immobiliare la sua originaria conformazione.