lunedì, 9 Settembre 2024

Il presidente Bardi: “Zes unica e Zes cultura, grandi opportunità”

L’obiettivo è calibrare al meglio le opportunità offerte dalla Zes unica del Mezzogiorno. Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, ritiene che la Zona economica speciale rappresenti una grande opportunità per il Sud e per il territorio lucano. Occorre, però,...

Premio Moda Città dei Sassi, vince la stilista messinese Carmen Vulcano

Grande successo per il Premio Moda “Città dei Sassi” dove stile, eleganza, internazionalità hanno caratterizzato la tredicesima edizione del Concorso Internazionale per stilista dell’Alta Moda e Premio Eccellenze. Lo scopo del Premio Moda “Città dei Sassi” è quello di...

Gli agenti della Squadra Volante, intervenuti presso un condominio a seguito di una richiesta al 113, hanno trovato un uomo anziano, ottantaquattrenne, riverso sulle scale d’accesso all’immobile. L’uomo, che accusava forti dolori alla gamba sinistra e non era assolutamente in grado di camminare, ha riferito di aver subito un’aggressione.

La vittima è stata prontamente soccorsa tramite ambulanza del 118 e trasportata in ospedale, dove è stata ricoverata per la frattura del bacino e di una vertebra lombare, con prognosi di 40 giorni.

Dalle indagini esperite nell’immediatezza, gli agenti hanno accertato che l’aggressore era stato un vicino di casa, 55enne, pregiudicato, noto per la sua indole violenta, il quale è stato rintracciato e accompagnato in Questura.

Gli operatori delle Volanti hanno ricostruito l’accaduto nella sua interezza.

È emerso che alla base c’è stato un litigio per futili motivi, degenerato in violenza. A seguito dell’esecuzione di lavori edili condominiali, l’aggressore ha gettato il materiale di risulta vicino l’ingresso di casa della vittima e alle sue rimostranze il pregiudicato lo ha aggredito con schiaffi in faccia, calci e pugni sino a farlo cadere a terra, dove lo ha lasciato dolorante senza prestargli alcun soccorso.

L’aggressore è stato tratto in arresto per lesioni personali gravi in flagranza di reato e posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria.

L’intervento della Polizia di Stato ha evitato il peggio, consentendo di soccorrere la vittima e di assicurare alla giustizia l’aggressore.

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