Il Consorzio Materahub, assieme al Cluster Basilicata Creativa hanno ufficialmente avviato il progetto “THE NEW REAL”, finanziato dal PNRR attraverso il bando TOCC (Transizione digitale per gli Organismi che si occupano di Cultura e Creatività) promosso dal Ministero...
La sospensione della festa della Bruna, per il secondo anno consecutivo a causa della pandemia, è una ferita difficile da rimarginare per i materani, per il loro amore e la loro devozione nei confronti della Patrona di Matera.
Ammirare nel museo Ridola la mostra “L’ostinata certezza della rinascita” permette una full immersion nei ricordi – ed è anche un invito alla speranza verso i festeggiamenti del 2022 – con le sue foto d’epoca e riproduzioni in scala di carri trionfali di edizioni passate della festa, statue di cartapesta e pezzi del carro, divise di generali e cavalieri della cavalcata, finimenti dei muli, immagini, filmati e persino una luminaria del 2 luglio.
La storia di una festa secolare rivive nei manufatti realizzati con tecniche e materiali differenti, in un mix di colori e tradizioni che avvincono il visitatore accompagnandolo nel fascino del giorno più lungo dei materani.
In questa mostra, il 2 luglio ritorna anche attraverso l’arte: ci sono, solo per citarne alcune, le miniature del maestro Mitarotonda e uno dei suoi tipici piatti, le miniature in cartoncino della signora Balice, una terracotta dipinta del signor Parziale.
“L’ostinata certezza della rinascita” è stata organizzata dall’Associazione “Maria Santissima della Bruna” presieduta da Bruno Caiella. La mostra, curata da Franco Moliterni e con Ego Italiano come main sponsor, può essere visitata fino al 20 settembre.
Rossella Montemurro