sabato, 27 Aprile 2024

L’impatto pesante del Covid anche sull’economia ha lasciato strascichi pesanti. Lo sa bene il 25enne altamurano Giampiero Santoro, maestro di ballo, figlio d’arte – i suoi genitori sono i maestri Carlo e Sara Santoro – che per la pandemia è stato costretto a sospendere l’attività chiudendo la sua scuola di danza fino allo scorso anno. La ripresa, per la Bolero Dance di Altamura – che a Gravina in Puglia ha una succursale gestita dal fratello di Giampiero – non è stata facile.

“Durante il periodo di chiusura mi sono rimboccato le maniche andando a lavorare come autista in un’azienda di Matera, lavoro che svolgo tuttora di mattina. – spiega – Il pomeriggio mi dedico a quella che è la mia passione più grande, ereditata da mamma e papà”.

Facile immaginare quanto sia stata dura per Giampiero ripiegare su un’occupazione lontana anni luce da ciò che aveva sempre fatto, ritrovandosi dalla sera alla mattina con un futuro pieno di incognite, senza la certezza che avrebbe potuto riaprire la Bolero Dance. Ballo da sala, danze caraibiche, balli di gruppo, pilates, zoomba, tango argentino, hip hop e latino americano, i corsi proposti e che, fortunatamente, è possibile frequentare di nuovo, erano un ricordo lontano.

Giampiero, diplomato ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) come i genitori, fin da piccolo si è dedicato al ballo, un talento di famiglia. Ha iniziato a dieci anni, formandosi sia nella scuola dei genitori sia in altre realtà.  Ha partecipato a eventi e manifestazioni ad Altamura e nei paesi limitrofi.

“Il Covid ha avuto un effetto distruttivo, non avevamo alternative alla sospensione dei corsi. Dalla riapertura abbiamo messo in atto tutti i protocolli previsti per la sanificazione per offrire il massimo della sicurezza ai nostri clienti”, conclude.

Le sedi della Bolero Dance sono ad Altamura in via Martin Luther King 30 e a Gravina in Puglia in via Potenza 6.

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