venerdì, 10 Maggio 2024

Alfonso Stigliani, 18 anni, studente di una quinta classe dell’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera, è Alfiere della Repubblica Italiana.

Il titolo gli è stato attribuito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella (su proposta del Segretario Generale e della commissione valutativa della Presidenza della Repubblica) che gli conferirà personalmente l’attestato di merito nella cerimonia del 13 maggio prossimo a Roma. La notizia è stata diffusa nel primo pomeriggio di oggi dal Quirinale.

La storia esemplare dello studente è raccontata nel suo libro dal titolo “Un giorno mi dirai”, pubblicato da Zaccara Editore, realizzato sotto la guida del suo professore-tutor Emilio Salierno (che ha proposto al Quirinale la candidatura ad Alfiere), nel solco del progetto “Allenamenti” dell’Upi, Unione delle Province della Basilicata, che promuove interventi per le politiche giovanili. Un’iniziativa, quella dell’Upi, coordinata dal project manager Pasquale Salerno, che promuove azioni concrete per il contrasto del disagio giovanile. 

Il libro di Alfonso Stigliani, che ha suscitato l’interesse del Quirinale, presentato nel 2023 al Salone del libro di Torino, è il racconto appassionato della sua esperienza personale conseguente a vicende familiari e al Covid. Alfonso ha saputo mettersi in gioco, reagendo alle difficoltà e dimostrando che i problemi devono essere affrontati, aprendosi alle sfide a cui tutti siamo chiamati.

Grazie al progetto dell’Upi Basilicata e al libro, il 18enne materano oggi fa conoscere la sua storia positiva ai coetanei, partecipando a iniziative di confronto nelle scuole lucane e in altri eventi pubblici a cui è invitato.

“Sono felicissimo per il riconoscimento del Presidente Mattarella – dice Stigliani – e ringrazio chi mi ha sostenuto in momenti difficili, in particolare in famiglia e a scuola. Cercherò di non deludere chi continua a darmi fiducia, impegnandomi dovunque per sollecitare i miei coetanei a reagire agli svantaggi, sempre con spirito positivo e senza mai abbattersi. Ora sono in gita scolastica e quando mio padre e mia madre hanno appreso la notizia, mi hanno chiamato senza nascondere le lacrime. Il mio pensiero va ai miei nonni, scomparsi uno dietro l’altro, poco tempo fa. Saranno contenti anche loro. Non mi sembra vero: un Alfiere italiano sul traghetto per la Grecia!”.

“Ho conosciuto in diverse occasioni Alfonso, in particolare al Salone del libro di Torino dello scorso anno, dove fu protagonista – fa presente Piero Marrese, presidente dell’Upi Basilicata – e stimo questo giovane perché ha capito quanto sia importante lottare e testimoniare i propri sforzi in ambito giovanile. Sono davvero felice per il riconoscimento del Presidente Mattarella e rivolgo un plauso ai suoi insegnanti che lo hanno affiancato. La decisione è anche l’attestazione della validità delle iniziative a favore dei giovani che promuove l’Upi con progetti di inclusione e cittadinanza attiva”.

Compiacimento viene espresso dalla dirigente scolastica dell’istituto che frequenta Alfonso, l’Itcg Loperfido-Olivetti di Matera, professoressa Antonella Salerno: “Alfonso è ormai un leader, ma soprattutto un modello di buon cittadino. Il riconoscimento del Presidente Mattarella ci riempie di orgoglio. Siamo vicini al nostro ragazzo e condividiamo la sua gioia per questa meritata gratificazione che arricchisce il suo percorso di formazione e di impegno, tra l’altro a poca distanza dall’esame di Stato che dovrà affrontare”.

Alfonso, rappresentante d’istituto per la componente studentesca, è un ragazzo molto socievole e curioso, ama i viaggi, la musica rap e trap, il calcio (che pratica nel ruolo di portiere) e l’Economia. John Keynes è uno dei suoi miti.

Ecco le motivazioni del riconoscimento del Capo dello Stato a Stigliani, diffuse dal Quirinale:

“Per la maturità e la profondità con cui si è raccontato in un libro autobiografico. Essere capaci di chiedere aiuto quando si è in difficoltà è un grande tema generazionale: discuterne può servire anche a tanti coetanei che vivono momenti di disagio.

Alfonso è un ragazzo che ha saputo reagire ai problemi familiari e al disagio scolastico che coinvolge tanti giovani, impegnandosi nella stesura di un libro, che è stato presentato al Salone internazionale del libro di Torino nel 2023. In queste pagine ha deciso di raccontare il periodo del Covid e di come questo gli sia servito per affrontare i suoi problemi di adolescente e per recuperare il difficile rapporto che aveva con il padre. Una vicenda struggente da cui emerge in tutta la sua potenza il valore dei rapporti familiari e l’importanza di chiedere aiuto quando si è in difficoltà”.

Solidarietà per l’ambiente e per la cultura è il tema prevalente che ha ispirato nel 2023 la scelta dei giovani Alfieri. Le alluvioni che nel 2023 hanno colpito il nostro territorio, in particolare la Romagna e la Toscana, hanno portato alla luce ancora una volta l’altruismo, la generosità e il senso di comunità di tanti giovani. Gli Attestati valorizzano le azioni di volontariato, gli esempi di cittadinanza attiva, così come le storie di ragazzi che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un “ponte” per ridurre le disuguaglianze. I casi scelti non costituiscono tuttavia esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi, di solidarietà spontanea: azioni e sentimenti da incoraggiare per diffondere tra i giovani quei valori che possono consentire loro di farsi costruttori di un futuro sostenibile, adulti consapevoli dell’importanza della solidarietà in un mondo attraversato da conflitti, cambiamenti climatici, crisi ambientali. Ai riconoscimenti orientati al tema annuale, si affiancano Attestati d’onore relativi ad atti compiuti con particolare coraggio e a gesti di amicizia emblematici.

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