Il Consorzio Materahub, assieme al Cluster Basilicata Creativa hanno ufficialmente avviato il progetto “THE NEW REAL”, finanziato dal PNRR attraverso il bando TOCC (Transizione digitale per gli Organismi che si occupano di Cultura e Creatività) promosso dal Ministero...
“Altro sangue, altre ferite, altro male. E quella notte infernale che non voleva passare più. La notte più lunga della storia dell’intera umanità. Erano calate le tenebre sulla piana e il sole non sarebbe sorto un’altra volta”.
La notte dei ragazzi cattivi (minimum fax, collana Nichel) di Massimo Cacciapuoti è un viaggio all’inferno senza ritorno e ciò che fa più male è che i protagonisti di questo viaggio sono adolescenti. Adolescenti dei giorni nostri e adolescenti di una ventina d’anni fa uniti da un gioco perverso del destino a distanza di tempo. La malattia – sia fisica sia mentale -, il bullismo e una sorta di rassegnazione di fondo pervadono questo romanzo dai toni e dallo stile decisamente forti, dal linguaggio crudo che fotografa bene una realtà fatta di desolazione e dolore nella quale la cattiveria gratuita dei ragazzini si erge a status – i più deboli soccombono, i prepotenti riescono a ideare angherie atroci per continuare ad imporsi.
Siamo in un paese immaginario del Sud – Guggiano – e Giulia, maestra di sostegno, insegna nella scuola elementare. A dispetto dei suoi principi, dell’inopportunità di affezionarsi ai bambini che le sono affidati, per Fabio prova un amore materno. Fabio ha gravi problemi di integrazione e in classe è vittima dal bullo Ascanio Lombardi – detto il Maiale – che non sopporta il legame con la compagna Valeria.
Attorno a Fabio ci sono figure in chiaroscuro nelle quali emergono fragilità e difficoltà relazionali: c’è Valentina, la sorella alla quale la mamma lo ha affidato; c’è una mamma giovanissima, depressa, spenta e ormai sopraffatta dal tumore e c’è un papà, Giuseppe, che sa usare più le mani che il cervello – e nonostante un amore viscerale nei confronti dei figli non riesce a essere un genitore affidabile.
Giuseppe, anni prima, aveva già incontrato Giulia durante una notte terribile: la donna, ancora ossessionata dagli incubi del passato, ha deciso di tornare a Guggiano mentre Fabio, ossessionato dal presente, vorrebbe andar via.
Non c’è scampo per nessuno in questa storia di vittime e carnefici, di padri e figli, di infanzia negata raccontata senza pietà da Cacciapuoti.
L’autore è nato e vive a Giugliano, in provincia di Napoli. Ha esordito col romanzo Pater familias, poi divenuto un film. È autore anche dei romanziL’ubbidienza, L’abito da sposa,Esco presto la mattina, Non molto lontano da qui e del best-seller Noi due oltre le nuvole.
Rossella Montemurro
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