“La libertà è stata messa dentro un recinto dove accede solo chi segue le istruzioni”, Povia pubblica il video del brano (già censurato) “Liberi di scegliere”

“”Liberi di scegliere” in quanto io non essendo né contro né pro, scelgo con la mia testa se fare o non fare il vaccino”.

La libertà di scelta ribadita in un brano, in perfetto stile Povia. È stato pubblicato oggi il video di “Liberi di scegliere”, un brano (“Già censurato”, sottolinea il cantautore) annunciato da giorni. La tematica è quella che ormai gli sta a cuore da tanto: “Il bene multinazionale ha superato il bene nazionale. La libertà è stata messa dentro un recinto dove accede solo chi segue le istruzioni. Un paradosso. Non giudico le scelte di nessuno ma rivendico il diritto di avere lo stesso diritto di tutti come dice la Carta Europea e Costituzionale. Questo sistema di servi e di tonti tra politici e mass-media mi fa paura e allo stesso tempo pena”, ha scritto nel post che accompagna il video.

” Oggi siamo a Vaccinati contro Non vaccinati. La disputa tra imbecilli. In mezzo, governo e media fanno leva su questo. – ha affermato il cantautore – Non è come al solito che vedi delle ingiustizie ma poi vai avanti, trovi il modo per fare qualcosa. Stavolta l’hanno fatto proprio sporca e non si sa per quanto ancora continuerà. Questa situazione divide i cittadini in modo diverso da sempre, li mette in recinti differenti dai recinti di sempre. È una roba ancora più all’esasperazione, tutti contro tutti con cattiveria. Uno, con questa cosa del Covid, doveva diventare più buono, è diventato tutto più cattivo. Vaccino o non vaccino, Green pass o non Green pass, torto o ragione, opinioni a favore, opinioni contrarie, scienza sì scienza no, chi di un partito chi di un altro, ideologie contro ideologie però alla fine soluzioni, vere e proprie, reali zero.  A me aumenta la nausea. Io continuo a fare la mia musica, i miei video e le mie considerazioni perché c’è comunque una soppressine della libertà e un’imposizione di regole assurde che violano la Costituzione e la Carta Europea. Violano la legge stessa”.

Rossella Montemurro