Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...
Iniziano a mettere il
piede sul tatami gli atleti del Budo Clan Basilicata di Potenza, grandi e
piccoli, del settore jiu jitsu brasiliano. Nell’Impianto Sportivo
Palamartino di Bari, sotto il patrocinio dell’UIJJ (Unione Italiana Jiu
Jitsu), lo scorso sabato si sono affrontati circa 300 atleti in occasione della
sesta edizione del Bari Challenge.
piede sul tatami gli atleti del Budo Clan Basilicata di Potenza, grandi e
piccoli, del settore jiu jitsu brasiliano. Nell’Impianto Sportivo
Palamartino di Bari, sotto il patrocinio dell’UIJJ (Unione Italiana Jiu
Jitsu), lo scorso sabato si sono affrontati circa 300 atleti in occasione della
sesta edizione del Bari Challenge.
Cinque sono state le
medaglie d’oro portate in casa Budo Clan Basilicata.
medaglie d’oro portate in casa Budo Clan Basilicata.
La prima medaglia d’oro
arriva per Mariarosaria Faruolo. Nelle sue cinque lotte è riuscita ad
aggiudicarsi il gradino più alto del podio nella categoria piuma leggero con il
kimono, un argento nella specialità senza kimono e il bronzo negli assoluti
(senza limite di peso).
arriva per Mariarosaria Faruolo. Nelle sue cinque lotte è riuscita ad
aggiudicarsi il gradino più alto del podio nella categoria piuma leggero con il
kimono, un argento nella specialità senza kimono e il bronzo negli assoluti
(senza limite di peso).
Oro anche per i
giovanissimi Marika Telesca, Cristiano Chiriac Bucur, Ryan Telesca e Lorenzo
Monaco (questi ultimi vincitori rispettivamente anche di un argento ed un
bronzo) che alla prima competizione del loro secondo anno di attività agonistica
centrano questo brillante risultato.
giovanissimi Marika Telesca, Cristiano Chiriac Bucur, Ryan Telesca e Lorenzo
Monaco (questi ultimi vincitori rispettivamente anche di un argento ed un
bronzo) che alla prima competizione del loro secondo anno di attività agonistica
centrano questo brillante risultato.
Premiata con l’argento la
prestazione di Emanuele Colella e Vito Sansone e con il bronzo quella di Giulia
Colucci, Gabriele Feo e Donatello Angerame. A proposito di quest’ultimo è
opportuno evidenziare come la difficile scalata iniziata dai 16esimi, si sia
conclusa solo al termine di tre lotte combattutissime fino all’ultimo secondo
che hanno esaltato l’intero palazzetto.
prestazione di Emanuele Colella e Vito Sansone e con il bronzo quella di Giulia
Colucci, Gabriele Feo e Donatello Angerame. A proposito di quest’ultimo è
opportuno evidenziare come la difficile scalata iniziata dai 16esimi, si sia
conclusa solo al termine di tre lotte combattutissime fino all’ultimo secondo
che hanno esaltato l’intero palazzetto.
C’è inoltre da segnalare
la partecipazione di Giuseppe Liuzzi e Domenico Colucci che al loro
esordio nelle cinture blu, purtroppo si fermano alla prima lotta insieme a
Nicola Palermo in gara invece nelle cinture bianche.
la partecipazione di Giuseppe Liuzzi e Domenico Colucci che al loro
esordio nelle cinture blu, purtroppo si fermano alla prima lotta insieme a
Nicola Palermo in gara invece nelle cinture bianche.
Il Bari Challenge arriva
a concludere una settimana che l’Accademia lucana ha dedicato allo studio del
jiu jitsu Brasiliano. La sede Potentina ha infatti ospitato nella serata
di giovedì lo stage con il maestro Dario Bacci, fondatore del team Budo Clan. Il
maestro Bacci ha condiviso con i partecipanti osservazioni, tecniche ed
esperienze sulla specifica situazione del ribaltameto (“raspada”) di gancio,
fornendo ulteriori spunti su cui esercitarsi.
a concludere una settimana che l’Accademia lucana ha dedicato allo studio del
jiu jitsu Brasiliano. La sede Potentina ha infatti ospitato nella serata
di giovedì lo stage con il maestro Dario Bacci, fondatore del team Budo Clan. Il
maestro Bacci ha condiviso con i partecipanti osservazioni, tecniche ed
esperienze sulla specifica situazione del ribaltameto (“raspada”) di gancio,
fornendo ulteriori spunti su cui esercitarsi.
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