Nuovo e interessante appuntamento nella Biblioteca di quartiere: domani, giovedì 16 maggio 2024 alle ore 17 l'Associazione Quartiere Lanera organizza nei locali della Biblioteca “Nicola Festa” (ingresso da via Vena) di Matera un incontro per la presentazione del libro...
“Il turismo è una priorità per Matera e per la Basilicata ed è fondamentale farsi trovare pronti, anche consentendo agli operatori del settore di poter accogliere i visitatori in condizioni di sicurezza: è per questo che ho chiesto al presidente della Regione e al commissario dell’Asm di avviare un programma di vaccinazione dedicato ai servizi turistici, parallelo alla campagna vaccinale per gli anziani e i soggetti fragili”. E’ quanto dichiara il sindaco, Domenico Bennardi, raccogliendo le sollecitazioni pervenute dai rappresentanti degli operatori del settore.
“La pandemia ha messo a dura prova la nostra comunità, coinvolgendo imprenditori con le serrande abbassate e lavoratori in cassa integrazione e a rischio licenziamento – prosegue Bennardi -. Non possiamo farci trovare impreparati mentre si intravede finalmente la possibilità di un rimbalzo: dobbiamo essere capaci di offrire un certo grado di sicurezza e di tranquillità ai visitatori, attraverso un programma di vaccinazione che coinvolga gli addetti ai servizi turistici. Come è già stato fatto per gli insegnanti e per tutto il personale della scuola, non bisognerà interferire o rallentare il piano vaccinale per fasce di età.
“Ho parlato con il presidente Bardi e ho incontrato il commissario Pulvirenti – aggiunge – rappresentando loro una necessità avvertita ovunque si stia cercando di rilanciare l’attrattività turistica. Paesi come la Turchia e la Grecia hanno da tempo lanciato programmi di certificazione safe tourism, ed anche città d’arte come Firenze e Venezia stanno pensando ad un piano vaccinale specifico; lo stesso ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha evidenziato questa necessità. Tanto da parte della Regione quanto da parte dell’Asm – conclude il sindaco – è stata compresa questa esigenza, che non è a garanzia di una categoria di lavoratori, bensì di un’economia fondamentale per la ripresa del territorio”.