La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Tinchi (MT) è intervenuta alle ore 15:00 circa di oggi sulla SP 18, strada che collega Pisticci a San Basilio per un incidente stradale che ha coinvolto una sola vettura. Si tratta di una Peugeot 206 di colore...
La Giunta regionale ha approvato il piano dell’Offerta Formativa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma riguardante i corsi di laurea delle professioni sanitarie in Infermieristica, Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia, Fisioterapia presso l’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza ed il Presidio Ospedaliero di Villa d’Agri per gli anni accademici 2022/2023,2023/2024 e 2024/2025.
“Il provvedimento – commenta l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli – conferma l’impegno di questa Amministrazione ad investire nella formazione, con particolare attenzione sui profili professionali sanitari, di cui si rileva un importante fabbisogno. Per il sistema sanitario regionale è fondamentale implementare i temi della formazione e della specializzazione, con tutte le sfide di qualità che ne conseguono, per elevare gli standard delle cure offerti dalle nostre strutture. I professionisti sanitari – aggiunge Fanelli – ricoprono ruoli di primaria importanza e lo testimoniano con il loro operare quotidiano, è per questo compito delle istituzioni e di tutti i soggetti preposti, individuare e garantire la continuità del loro percorso formativo atto a concretizzare possibilità di realizzazione di percorsi lavorativi in regione. L’auspicio è che i nostri giovani, al conseguimento della laurea, possano prendere servizio nei Distretti sanitari del nostro territorio e lavorare nelle stesse realtà in cui si sono formati. In tale contesto – sottolinea Fanelli – si inserisce anche la riattivazione del corso di Laurea in Fisioterapia, con ben 20 posti disponibili, con una concreta prospettiva occupazionale. Tale corso – conclude Fanelli – è programmato in funzione del reale fabbisogno di profili professionali sanitari, valutati e ridefiniti dalla Regione Basilicata con procedure che si ripetono ed aggiornano ogni anno”.