La sempre costante attività formativa dei Vigili del Fuoco del Comando di Matera ha visto l'invio, presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia di Caserta, nelle giornate del 25 e 26 marzo 2025, di personale dei Vigili del Fuoco che ha contribuito allo...
Ha chiesto
i 50 euro guadagnati con ore di lavoro nelle campagne. Per tutta risposta il
“caporale” che lo aveva ingaggiato nelle campagne di Castellaneta Marina lo ha accoltellato. E poi è
fuggito con in mano un coltello da cucina ancora sporco del sangue della
vittima. Poco dopo, però, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio
dai carabinieri.
I militari della stazione di Palagianello e del nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia di Castellaneta hanno rintracciato e sottoposto a
fermo P. K., 40enne originario del Sudan, residente a Bernalda. L’uomo deve rispondere di tentato omicidio, intermediazione
illecita e sfruttamento del lavoro.
Secondo la ricostruzione degli
investigatori, il 40enne, la scorsa settimana ha colpito
con un grosso coltello da cucina, un bracciante libico che gli aveva chiesto la
somma di 50 euro come corrispettivo del lavoro svolto nei giorni precedenti
nelle campagne di Castellaneta. Per tutta
risposta il “caporale” lo ha colpito con una coltellata. Ieri
l’epilogo delle indagini con il fermo per tentato omicidio. I carabinieri
hanno anche rinvenuto e sottoposto a sequestro un coltello della lunghezza
totale di 35 centimetri.
i 50 euro guadagnati con ore di lavoro nelle campagne. Per tutta risposta il
“caporale” che lo aveva ingaggiato nelle campagne di Castellaneta Marina lo ha accoltellato. E poi è
fuggito con in mano un coltello da cucina ancora sporco del sangue della
vittima. Poco dopo, però, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio
dai carabinieri.
I militari della stazione di Palagianello e del nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia di Castellaneta hanno rintracciato e sottoposto a
fermo P. K., 40enne originario del Sudan, residente a Bernalda. L’uomo deve rispondere di tentato omicidio, intermediazione
illecita e sfruttamento del lavoro.
Secondo la ricostruzione degli
investigatori, il 40enne, la scorsa settimana ha colpito
con un grosso coltello da cucina, un bracciante libico che gli aveva chiesto la
somma di 50 euro come corrispettivo del lavoro svolto nei giorni precedenti
nelle campagne di Castellaneta. Per tutta
risposta il “caporale” lo ha colpito con una coltellata. Ieri
l’epilogo delle indagini con il fermo per tentato omicidio. I carabinieri
hanno anche rinvenuto e sottoposto a sequestro un coltello della lunghezza
totale di 35 centimetri.
Pubblicità
Pubblicità