martedì, 21 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...

Su proposta dell’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, sono state approvate le linee di indirizzo per l’accesso degli animali d’affezione alle aree esterne, aree interne comuni e ai reparti di degenza delle strutture sanitarie della Regione Basilicata.
“Un documento molto atteso – ha spiegato l’assessore Fanelli – che ha lo scopo di armonizzare, su base regionale, le procedure di accesso degli animali di affezione, in particolare cani e gatti, nelle strutture sanitarie regionali, per assicurare la continuità della relazione empatica-affettiva tra i pazienti e i loro amici a 4 zampe e garantire risposte integrate ai bisogni del malato, fermo restando la prioritaria tutela del benessere psico-fisico degli animali in visita, intesi quali esseri senzienti e portatori di un valore e l’individuazione di procedure idonee a garantire la tutela delle norme igienico sanitarie, della salute della comunità umana e dell’ambiente, delle norme organizzative e di sicurezza”.

Fra le linee guida individuate dalla delibera regionale, vi è la disciplina per l’accesso alle strutture degli animali in visita che è consentito nelle aree esterne degli edifici di ricovero e cura di pertinenza delle strutture ospedaliere, nelle aree interne comuni (sala d’attesa, corridoi esterni a reparti, terrazzi, ecc.) e nei reparti di degenza ad esclusione delle strutture individuate sulla base di un’analisi dei rischi, quali il Pronto Soccorso, la Terapia Intensiva e l’UTIC, la Terapia semintensiva, i Blocchi operatori, i Reparti di degenza per acuti, i Centri Dialisi, Ostetricia e Nursery, il Dipartimento Patologia clinica e gli Ambulatori.

Si stabilisce, inoltre, che l’ingresso sarà consentito durante il normale orario di visita ai pazienti e vengono fornite tutte le indicazioni e informazioni utili relative alla giusta conduzione dell’animale d’affezione e alla modalità attraverso le quali presentare richiesta alla struttura di riferimento mediante apposita modulistica.

“I benefici dell’incontro tra uomo e animale sulla qualità di vita e sul senso di solitudine dei malati sono ben documentati: gli animali possono aiutare a sentirsi meno soli, a combattere la depressione, a ridurre lo stress e l’ansia del ricovero, ad offrire svago e distrazione dal dolore e dalla malattia” ha poi aggiunto l’assessore Fanelli. “In un momento di fragilità personale e familiare, la visita del proprio animale domestico riproduce un senso di normalità che spesso si perde lungo il percorso della malattia. Umanizzare la medicina per rispondere ai bisogni di cura a 360° e quindi anche dello spirito, che specialmente, durante lunghi periodi di degenza, ha bisogno di essere rinfrancato dagli affetti più cari e dunque anche dal proprio animale d’affezione” ha concluso l’assessore.

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