Si svolgerà a Matera dal 4 all’8 giugno Matera Fiction 2024, osservatorio sulla serialità internazionale, giunta alla seconda edizione. Tutti gli eventi, che avranno luogo presso il Cinema Comunale Guerrieri, saranno ad ingresso gratuito. Tra gli ospiti...
Lunedì 17 giugno alle 19:00 a Casa Cava a Matera nuovo appuntamento con le “Lezioni materane di Radio3” dedicate a “I Sud” nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Future Digs”.
Protagonista di questo quinto appuntamento sarà il politologo Sergio Fabbrini con la lezione “L’Europa e il Sud” per una riflessione sul nostro continente visto dal Sud dopo il voto del 26 maggio scorso. Con nuove maggioranze nel Parlamento rinnovato e nuovi baricentri politici l’Unione europea dovrà scegliere e usare mezzi nuovi per la sua sopravvivenza e per il suo avanzamento. Quel voto ha portato alla superficie una divisione tra visioni europeiste e sovraniste dell’integrazione: come si ripercuoterà quella differenza sull’Italia e sul Mezzogiorno italiano e come segnerà il cammino che allontana o avvicina a Bruxelles? Qual è il vero interesse dell’Italia e del sud del paese, andare verso una maggiore integrazione europea oppure svuotare l’Ue delle sue principali competenze economiche e sociali?
Sergio Fabbrini insegna Scienze politiche alla Luiss e Comparative Politics alla University of California di Berkeley. Ha insegnato in diverse università degli Stati Uniti, della Cina, del Giappone, dell’America Latina e dell’Europa Autore di numerosi saggi, ha diretto la collana editoriale su “Le istituzioni delle democrazie contemporanee” per l’Editore Laterza e vinto diversi premi scientifici internazionali e nazionali. È uno dei più importanti editorialisti de Il Sole 24 Ore. Tra le sue ultime pubblicazioni c’è “Manuale di autodifesa europeista. Come rispondere alla sfida sovranista” (Luiss University Press 2019).
A dialogare con Fabbrini nel corso della lezione sarà Annamaria Giordano, ideatrice, responsabile e conduttrice del programma Radio3 Mondo, sulle note del flautista Matteo Sampaolo, della European Union Youth Orchestra.
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