"La prima immagine di lei è una grande provocazione per il lettore e un grande servizio per la coscienza del lettore stesso. È una lettura psicagogica, è una di quelle cose che provocano andando a sviluppare la propria anima, ci consentono di aprire uno spiraglio...
È Bernardo Zannoni con il romanzo “I miei stupidi intenti” (Sellerio Editore) il vincitore della sessantesima edizione del Premio Campiello. Zannoni si è imposto su Fabio Bacà con “Nova” (Adelphi), Antonio Pascale con “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” (Einaudi), Daniela Ranieri con “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie) ed Elena Stancanelli con “Il tuffatore” (La nave di Teseo).
La cerimonia di consegna del Premio, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria, si è svolta al Teatro La Fenice di Venezia ed è stata condotta da Francesca Fialdini affiancata da Lodo Guenzi.